FANO – È entrato in vigore ieri il nuovo regolamento di Polizia Urbana che permetterà agli agenti di Polizia Locale di intervenire in ambiti dove fino ad oggi era davvero complesso poter garantire ordine e armonia.
Ben 49 articoli spalmati su 30 pagine rappresentano un nuovo strumento prezioso che è stato aggiornato a quelle che sono le esigenze odierne come spiega l’assessora alla Polizia Locale Sara Cucchiarini: «Si tratta di un regolamento che era richiesto, in quanto l’ultima versione era di 15 di anni fa. Infatti vi era la necessità di declinare in chiave contemporanea nuove esigenze. Un regolamento trasversale a più settori e alle diverse aree private che insistono nel tessuto economico e sociale. Abbiamo profuso un grande impegno nell’implementazione e nella limatura andando così a disciplinare tutte quelle attività che possono interferire con la quiete pubblica e il decoro urbano».
«Ci saranno norme stringenti per quanto riguarda il volume della musica, la cui finalità andrà di pari passo con l’incisività dell’ordinanza sindacale sulla musica negli esercizi commerciali – prosegue l’assessora -. Si mette in mano agli agenti della polizia locale la possibilità di spegnere situazioni di disordine soprattutto in centro storico, dove nell’ultimo periodo abbiamo registrato un fenomeno di una certa rilevanza in un’attività di Via Nolfi. In questo senso, rientra la novità del Daspo con cui riusciamo ad intervenire in maniera individuale evitando che soggetti noti per tenere comportamenti lesivi possano frequentare certi luoghi e determinate zone sensibili. Grande lavoro è stato attribuito al discorso del verde che, specie in estate, nel caso di incuria è molto spesso motivo di scontro tra cittadini. Ringrazio tutti gli attori che sono entrati in causa per questo lavoro corale e collegiale che tocca tutta la vita cittadina affinché ci sai ordine e rispetto delle regole».
«È uno strumento di lavoro – sostiene la comandante della Polizia Locale Anna Rita Montagna – capace di intervenire quando le norme specifiche non prevedono una normativa adeguata. Ecco perché è stato implementato ed integrato in base alle situazione che viviamo oggi. Tra le novità da segnalare, siamo intervenuti in aderenza alla norma dell’ambiente che fa riferimento a concimi e prodotti fitosanitari che non erano inseriti nel regolamento precedente. Abbiamo regolamentato i mestieri girovaghi e anche previsto una cornice normativa per i proprietari degli immobili dismessi e cantieri bloccati, così da assicurarne la manutenzione e il decoro con misure che impediscano l’accesso agli abusivi. Siamo stati precisi nei confronti dei proprietari di animali che, nel caso non puliscono gli escrementi e le urine dei propri cani, subiranno un verbale. Pertanto, oltre alle feci da ieri è obbligatorio anche utilizzare acqua per pulire le urine che si riversano sia su superfici sia su pareti di edifici privati o pubblici. Per questo motivo, nel caso si verifichino casi speciali, faremo riferimento al regolamento prevedendo, oltre alle sanzioni pecuniarie, sanzioni accessorie».