Pesaro

Fano sempre più green: arrivano i monopattini ma non mancano i pareri negativi

L'amministrazione fanese mette a disposizione della città una dotazione di 200 monopattini elettrici. Ma non tutti i cittadini gradiscono...

monopattini a Fano
monopattini a Fano

FANO – I monopattini alla conquista della città. È iniziata dal 16 agosto la nuova iniziativa promossa dall’amministrazione fanese che mette a disposizione della città una dotazione di 200 monopattini elettrici. Monopattini che verranno posizionanti nei punti nevralgici della città come la stazione ferroviaria, stazione bus, mare e centro e parcheggi principali nei pressi del cuore cittadino. La velocità sarà di 20kmh nelle piste ciclabili e nelle zone più periferiche e scenderà a 6/km in centro storico e zona mare. A gestire il recupero e il bilanciamento dei monopattini sarà il courrier bike, totalmente sostenibile, Urbico.

«Con questa modalità sostenibile promuoviamo un trasporto responsabile che genera un impatto ambientale minimo – afferma il sindaco Seri – . E da questo non trae beneficio solo l’ambiente, ma anche i cittadini ed i turisti che, sperimentando questa formula, hanno un netto miglioramento della qualità della vita, una sensibile riduzione dell’inquinamento e dello stress associato agli spostamenti, migliorando la vivibilità e la viabilità delle strade, riducendo il traffico. Ci allineiamo ai trend dello sviluppo urbano, sostenendo uno strumento innovativo».

«Il servizio – chiosa l’assessore alla Mobilità Urbana Fabiola Tonelli – rientra in un programma di valorizzazione e riqualificazione del contesto urbano all’insegna della mobilità sostenibile portato avanti dall’amministrazione comunale di Fano. L’elemento caratterizzante è che, trattandosi dello stesso gestore della città di Pesaro, i servizi saranno comunicanti. In sostanza si può sbloccare un monopattino in una delle due città, arrivare nell’altra e terminare così la propria corsa. In questo modo viene valorizzato ancora di più il tratto ciclabile Fano-Pesaro che può essere percorso con semplicità e piacere a bordo di questi mezzi sostenibili. Il futuro passa soprattutto da qui».

Per utilizzare il monopattino occorre scaricare l’app di Bird sul telefono e creare un account. Una volta aperta l’app, ci si può indirizzare verso il monopattino più vicino e scansionare il codice Qr sul Bird per iniziare il viaggio. Arrivati a destinazione, il monopattino va lasciato in un luogo responsabile, evitando di bloccare marciapiedi o altri spazi pubblici. Pertanto, il monopattino può essere lasciato in qualsiasi punto della città o di Fano o di Pesaro e nelle zone d’appartenenza del Comune. Quindi si può concludere il viaggio tramite l’app. Dall’App si può consultare la mappa e trovare il mezzo più vicino a noi.

Un’iniziativa sicuramente green che fa il verso ad una strategia già messa in atto da numerose città, eppure non tutti i fanesi hanno accolto con lo stesso spirito questa novità sottolineando criticità proprie della viabilità fanese che sono considerate poco compatibili con l’uso dei monopattini.

«Parcheggio auto, passaggio auto, parcheggio monopattini… mancano ciclabile e pedonale! Capisco la boria e fare i fighi, ma quei cosi si potevano anche mettere di traverso così se passano le macchine c’è posto per tutti, no??», scrive un cittadino sui social allegando foto. O ancora «Che fine faranno???? Arrugginiti sotto la pioggia come le biciclette… o buttati ovunque dopo averli usati, purtroppo funziona così». Oppure: «Non deve esistere questo servizio inutile e pericoli in giro… ci sono abbastanza pericoli».

C’è chi poi punta il dito sulla potenziale pericolosità: «Questi monopattini elettrici non riesco proprio a digeribili. Perciò non penso sia una buona trovata proporli a Fano come mezzo di spostamento individuale. Sono pericolosi e creano più problemi di quanti ne risolvano. Ma una pubblica amministrazione quando avrà il coraggio di dire dei no alle fesserie che le vengono proposte? Andate a piedi ed usate la bicicletta. E fare politiche in questa direzione». Ai posteri l’ardua sentenza di questa nuova sperimentazione.