Pesaro

Fano, il lungo addio ad Anastasia, Seri: «Il dolore resta vivo». A quando un luogo dedicato alla 23enne?

Tra i presenti anche l’esponente di Fratelli d’Italia Angelo Bertoglio: «Individuare una via, una piazza, un luogo per ricordare le donne vittime di violenza»

Anastasia Alashiri

FANO – Nella mattinata del 28 dicembre Fano ha detto addio alla salma di Anastasia, un’ultima carezza per la ragazza che ha lasciato definitivamente la città per tornare nella sua terra natale. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, tra cui il Sindaco Massimo Seri, l’Ass. alle Pari Opportunità Sara Cucchiarini, la Presidente del Consiglio Comunale Carla Cecchetelli, i Consiglieri Comunali Lucia Tarsi, Giuseppe Pierpaoli, la Comandante della Polizia Locale Anna Rita Montagna, il Vescovo della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola Armando Trasarti e Don Volodymyr Medvid, responsabile dei cattolici greco-ucraini di Fano, è stato dato l’ultimo saluto ad Anastasia, la giovane mamma ucraina, uccisa dal marito lo scorso 13 novembre e ritrovata in un trolley.

Tra i presenti anche l’esponente di Fratelli d’Italia Angelo Bertoglio: «Un momento forte e toccante, quello di ieri mattina per l’ultimo saluto ad Anastasiia. Essere fianco a fianco della madre, percependo il suo immenso dolore, ma guardando anche la sua compostezza, ci insegna la forza delle donne e delle madri. Forti come pietre, le parole del vescovo Armando Trasarti, che ci ricorda che il 28 dicembre la Chiesa cattolica ricorda i santi innocenti, bambini di pochi mesi di vita fatti uccidere dal re Erode perché aveva appreso dai Magi della nascita di un nuovo re, Gesù, e temeva che un giorno costui gli avrebbe sottratto il trono. Il suo intervento deve essere un’importante riflessione per tutti quanti noi. Infine mi auguro che l’amministrazione comunale provveda nelle prossime settimane a far partire l’iter per individuare una via, una piazza, un luogo per ricordare le donne vittime di violenza, così come votato in consiglio comunale all’unanimità (ormai più di 1 anno fa); una mozione presentata dalla Consigliera Comunale Lucia Tarsi di Fratelli d’Italia Fano, iniziativa nata proprio dall’Associazione Vittime Riunite d’Italia e presentata in molti altri comuni d’Italia e da diversi già anche realizzata. Durante il nostro convegno del 19 Novembre (pochi giorni dopo la morte di Anastasiia) il Sindaco aprendo i nostri lavori, portando il saluto della città, si è preso l’impegno di realizzare presto questo luogo».

Il sindaco Seri ha voluto affidare a distanza di qualche ora ai social le sue parole di commiato: «L’ultima carezza ad Anastasia che ha lasciato la nostra città per tornare nella sua terra natale. Il dolore resta vivo nella nostra comunità e per questo abbiamo indetto il lutto cittadino».