FANO – Il branco ha un volto. Sono stati rintracciati e identificati gli 8 giovani che lo scorso 8 maggio, per futili motivi, hanno aggredito due giovani malmenandoli e derubandoli. Un episodio deplorevole che aveva scatenato non poche reazioni ed era finito anche alla ribalta dei media nazionali.
Gli agenti del Commissariato di Fano, nella mattinata del 24 giugno, hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti giovani, che facevano parte del gruppo che nella giornata dell’8 maggio avevano perpetrato due rapine nei pressi della Rocca Malatestiana di Fano, nel corso di una delle quali un 17enne era rimasto ferito dopo che aveva cercato di difendere un amico reo di avere dello smalto nero sulle unghie.
Le misure della custodia cautelare in carcere sono state adottate dal gip presso il Tribunale di Pesaro su proposta della Procura della Repubblica, a seguito delle indagini della polizia di Fano. I tre giovani, un moldavo, noto alle forze dell’ordine e ritenuto il leader del gruppo, un italiano di origine nordafricana già ospite di una comunità educativa della zona e un marocchino sono stati condotti presso il carcere di Villa Fastiggi. Indagini che hanno portato all’identificazione di tutti i componenti del gruppo, formato da otto giovani, quattro dei quali minorenni, ritenuti responsabili di rapina aggravata e continuata.
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Uno dei minori è già stato sottoposto, di disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile, alla misura della custodia cautelare presso un Istituto per Minori, quale aggravamento di un provvedimento in atto a suo carico. Ricostruiti anche i due distinti episodi: nel primo caso l’autovettura delle due vittime sarebbe stata fermata e accerchiata da un gruppo di giovani che le hanno costrette a consegnare un braccialetto e un telefono cellulare.
Pochi dopo la banda aveva raggiunto il parcheggio di fronte alla Rocca Malatestiana, dove ha sottratto un telefono cellulare e di un marsupio a due giovani pesaresi che si trovano al parco. La rapina è sfociata in una vera e propria aggressione brutale da parte di alcuni componenti del branco che ha causato diverse ferite fra cui la frattura del setto nasale del 17enne.