Pesaro

Fano, incubo erosione sulla spiaggia di Sassonia: «Situazione insostenibile»

I danni riguardano il tratto di spiaggia di Sassonia nei pressi dei Bagni Carlo: l’erosione è arrivata oramai a lambire la passeggiata del Lisippo

erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)
erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)

FANO – Intere porzioni di spiaggia inghiottite dal mare. È questo il leitmotiv che purtroppo sembra ripetersi con una inquietante ciclicità ad ogni mareggiata. La documentazione fotografica (condivisa da Vittorio Longhini su una nota piazza social), racconta una situazione grave da molteplici punti di vista: quello della sicurezza in primis ma anche quello della salvaguardia di uno dei patrimoni più preziosi di Fano, ossia la spiaggia. I danni riguardano il tratto di spiaggia di Sassonia nei pressi dei Bagni Carlo: l’erosione è arrivata oramai a lambire la passeggiata del Lisippo.

erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)
erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)

«La situazione è insostenibile anche dal punto di vista della sicurezza – commenta Longhini – L’erosione marina ha reso instabili i massi della scogliera, sotto i quali si stendono a prendere il sole persone poco prudenti o inconsapevoli. Non credo che qualcuno si sia mai preoccupato di andare a verificare la situazione perché altrimenti, come minimo, avrebbe affisso cartelli di “pericolo”. Stagione dopo stagione da quasi tre anni la situazione è andata gradualmente peggiorando e peggiorerà. Era prevedibile».

erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)
erosione sulla spiaggia di Sassonia (foto Vittorio Longhini)

Lo sfogo è stato raccolto da numerosi cittadini: al riguardo c’è chi si appella alle scogliere che, essendo ancora parziali, innescherebbero più danni che benefici: «Da diretto interessato, uno schifo. Sono in attesa in queste ore di risposte esaurienti per i dovuti interventi che riguardano la fine lavori delle 2 scogliere».

O ancora: «La situazione è veramente disastrosa ed a questo punto i titolari delle spiagge hanno tutte le ragioni per avercela con questi amministratori che sono i primi responsabili di questo scempio. Si sapeva chiaramente che facendo le scogliere davanti le spiagge verso sud si sarebbe arrivati, con le prime vere mareggiate, a questi scempi. Oltretutto qui si rischiano danni anche maggiori sia per il gestore, vedi il campetto, che per la passeggiata del Lisippo. Sono oramai due anni che le scogliere dovevano essere finite, invece ci si ritrova con scogliere mancanti e le altre che dovrebbero essere risistemate».