FANO – Torna uno degli eventi più apprezzati dal pubblico intellettuale fanese: il 9 e 10 ottobre è di scena nella città della Fortuna l’ottava dizione di Letteraria. La manifestazione si presenta con un un nuovo smalto e tantissimi eventi che toccheranno la tradizionale cornice della MeMo, ma anche altri luoghi del centro città. Le kermesse conferma lo stretto legame della città con la cultura ed in particolare con la letteratura già ampiamente dimostrato dal grande successo dall’altro grande evento estivo dedicato ai libri e alla saggistica: Passaggi.
«Letteraria si conferma, anno dopo anno, una delle più significative manifestazioni culturali della città, con il coinvolgimento di migliaia di studenti attraverso proposte e attività di promozione della lettura che hanno un valore anche educativo e civile di altissimo profilo – sottolinea l’Assessore alle Biblioteche, Samuele Mascarin – A nome del Comune di Fano, che accompagna e sostiene da sempre la manifestazione, mi sento di rivolgere un ringraziamento grande e sincero a tutti coloro che, con passione e professionalità, hanno fatto crescere e affermare questa proposta culturale dentro e fuori i confini della nostra città».
Il festival, iniziato già nella giornata dell’8 ottobre, si prepara ad entrare nel vivo sabato 9 domenica 10 ottobre con un caleidoscopico cartellone.
Si parte il 9 ottobre alla Memo, alle 16.00, il mondo degli hikikomori visto da una prospettiva inedita nel bel romanzo “Us”, di Michele Cocchi, che dialogherà con Angelo Di Liberto, scrittore e critico letterario.
Alle 18.00, sempre nella sala ipogea della MeMo, Silvia Avallone presenta “Un’amicizia”, e converserà con Gino Cecchini, insegnante di lettere, lettore straordinario e acuto. Alla Chiesa del Suffragio alle 17.00, Luca Fusari, traduttore del romanzo “I pesci non esistono”, una riflessione sul tentativo di trovare un ordine al caos di Lulu Miller, converserà con Giulia Lanciotti. A seguire, alle 18.30, Giovanna Scocchera, traduttrice di “Io sono leggenda” di Richard Matheson converserà con Michele Paolini.
Alle 21.30 il momento clou della giornata: la premiazione dei vincitori, l’autore del romanzo italiano e il traduttore del romanzo straniero più apprezzati dai mille studenti della giura, avrà luogo presso la Sala Verdi del Teatro della Fortuna, con la presenza dell’attore Francesco Falabella accompagnato da Fatjon Zefi al pianoforte.
Giornata ricchissima quella di domenica 10 ottobre, con tanti incontri alla MeMo.
Si parte alle 15.30 con il giallo storico “L’angelo di Monaco”: l’autore Fabiano Massimi converserà con l’insegnante e traduttrice Chiara Alberghetti. Alle 16.00, un laboratorio presso l’aula didattica della MeMo: “Scrivere personaggi per gioco”, con Michele Carpita (prenotazione obbligatoria). Alle 17 la scrittrice Maria Antonia Avati , finalista con il suo romanzo “A una certa ora di un dato giorno”, parlerà con l’insegnante Paola Servillo, della violenza anche subdola e silenziosa che le donne subiscono e di cui faticano a liberarsi. Alle 18.30, sempre presso la sala ipogea della Memo, Tommaso Pincio, autore di una recentissima e profondamente nuova traduzione di “1984” di Orwell, dialogherà con la traduttrice fanese Claudia Zonghetti, che ha vinto Letteraria nel 2019.
Importantissima novità: da quest’anno si può sostenere Letteraria con il crowdfunding presente al link https://www.retedeldono.it/it/letteraria/aiuta-i-giovani-che-leggono : per le donazioni riceverete delle ricompense (reward), sotto forma di libri, gadget o una “cena con l’autore”. Tutti gli incontri sono gratuiti, ma è possibile e gradita la prenotazione nominativa da effettuare tramite il sito www.premioletteraria.com. Gli eventi saranno trasmessi anche in streaming attraverso la pagina Facebook di Letteraria.