FANO – Il weekend dell’11 e 12 giugno sarà all’insegna dell’interculturalità. Torna con un doppio appuntamento la Festa dei Popoli, un’occasione per celebrare la ricchezza della diversità e per creare una rete con le associazioni straniere del territorio.
Si parte sabato 11 giugno nella Chiesa S. Maria del Gonfalone, con la presentazione del libro “Siamo in guerra”, a cura della Prof.ssa Fatima Farina. Nella giornata di domenica 12 giugno, a partire dalle ore 16:45, i cittadini avranno l’occasione di conoscere e sperimentare la cultura dei diversi gruppi stranieri presenti a Fano, nella cornice dell’Anfiteatro Rastatt. Per vivere appieno questa esperienza, ci sarà la possibilità di ascoltare le testimonianze di diverse donne straniere provenienti dalla Nigeria, Algeria, Palestina, Afghanistan e dall’Ucraina, che racconteranno la loro esperienza di donne in rapporto alla guerra. A seguire l’occasione di cenare con piatti tipici, musica, canti e balli dal mondo animati dai gruppi etnici presenti, ed il laboratorio multietnico per bambini e l’attività “Mi metto nei tuoi panni” sarà l’occasione per conoscersi attraverso i costumi e le stoffe.
«Abbiamo voluto fortemente inserire la Festa dei Popoli, all’interno della rassegna Impronte Femminili – chiosa l’assessora alle pari opportunità Sara Cucchiarini – in quanto tra le nostre iniziative la vicinanza e l’integrazione delle comunità straniere sono ideali fondamentali. Un percorso che portiamo avanti quotidianamente, all’interno del PariCentro, con sportelli dedicati e supporto psicologico. Per questo motivo abbiamo voluto dedicare un momento all’interno della giornata di domenica, alle donne straniere che ogni giorno vivono e si rapportano al nostro territorio, con testimonianze vere e forti, che avrete la possibilità di ascoltare tutti voi».
Alessandro Messina, direttore dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, ha sottolineato: «Per noi dell’Ufficio Migrantes Diocesano e dell’Associazione caritativa diocesana Giustizia e Pace, è un privilegio partecipare attivamente all’organizzazione della manifestazione. Per questo ci tengo a ringraziare il Comune per il patrocinio ed il supporto offerto, che hanno che ci ha permesso d’instaurare un bellissimo dialogo. Ogni giorno dedichiamo le nostre energie per sostenere e divulgare queste tematiche. Le migrazioni sono una ricchezza, un risveglio di coscienza per noi cittadini».