FANO – E’ caccia all’automobilista pirata che, nella giornata del r26 maggio scorso, ha investito una donna e si è dileguato senza prestare soccorso. I fatti si sono consumati intorno alle 11.30 all’incrocio tra via Fanella e l’interquartieri. La donna era in sella alla sua bici elettrica ed aveva imboccato regolarmente la rotatoria che regola l’incrocio quando sarebbe sopraggiunta una vettura che, ignorando l’obbligo di precedenza, l’avrebbe centrata scaraventandola sull’asfalto per poi darsi alla fuga.
A soccorrere la donna sarebbe stato l’automobilista al volante della vettura che si trovava dietro all’auto pirata; l’uomo avrebbe fatto in tempo a anche a vedere alcuni numeri della targa della macchina, un’auto bianca con la parte posteriore caratterizzata da un fascione bombato. La ciclista si è poi recata al Pronto Soccorso cittadino dove le è stata diagnosticata una frattura al calcagno ed una prognosi di 30 giorni. Sui fatti indaga la Polizia locale.
Un ruolo chiave potrebbero giocarlo le telecamere di sorveglianza presenti nella zona. L’automobilista pirata rischia conseguenze gravi: la denuncia per omissione di soccorso può comportare la reclusione da 1 anno a 3 anni. A ciò si aggiunge il pericolo di sospensione della patente di guida per un periodo di almeno 1 anno e 6 mesi, e per un massimo di 5 anni.
Fano, investe ciclista e scappa: è caccia all’automobilista pirata
L’automobilista pirata rischia conseguenze gravi: la denuncia per omissione di soccorso può comportare la reclusione da 1 anno a 3 anni