Pesaro

Fano, lavori di Piazzale Amendola: l’assessore Tonelli respinge le accuse della Lega

«Se non ci fosse stata la pandemia i lavori sarebbero già finiti ad aprile. E' incredibile che in un momento a come questo, la Lega non si renda conto di quanto questa emergenza abbia influito su tutti i settori»

Fabiola Tonelli
Fabiola Tonelli

FANO – L’assessore alla qualità urbana Fabiola Tonelli non ci sta e risponde punto su punto alle accuse mosse dalla Lega in merito ai lavori di Piazzale Amendola. Il gruppo consiliare di minoranza aveva parlato di ‘ferita aperta nel centro del Lido di Fano’ e aveva chiesto all’Amministrazione un report dettagliato sulla stato dei lavori e giustificazioni accettabili in merito ai ritardi accumulati.

«Se non ci fosse stata la pandemia – riferisce l’assessore Tonelli – i lavori sarebbero già finiti ad aprile. È incredibile che in un momento a come questo, la Lega non si renda conto di quanto questa emergenza abbia influito su tutti i settori, compreso quello dell’edilizia e dei Lavori Pubblici. Dal primo Dpcm Conte di chiusura, non è stato possibile continuare i lavori degli operai impegnati sulla vasca di colmata di piazzale Amendola e per questo motivo il termine delle operazioni è stato per forza di cose prorogato».

Quindi motivazioni di stampo burocratico e normativo strettamente correlate all’emergenza pandemica. A queste poi, si sarebbero aggiunte anche alcune modifiche in corso d’opera atte al miglioramento del risultato: «In corso d’opera abbiamo fatto una variante che migliorerà ancor di più la qualità del risultato finale, ma questo non ci avrebbe impedito di terminare i lavori prima dell’inizio dell’estate. In ogni caso entro questa settimana verrà gettato il solaio e ridotto notevolmente il cantiere. Entro fine giugno, ci vogliono all’incirca 28 giorni prima che il calcestruzzo sia maturato, il parcheggio sarà nuovamente utilizzabile. La vasca entrerà in funzione in seguito al termine delle operazioni sull’impiantistica che non intaccheranno però viabilità e il piazzale».

Tonelli ci tiene a rispondere anche alle illazioni riguardanti una presunta mancanza di trasparenza per quello che riguarda l’accesso agli atti richiesto dagli esponenti della Lega: «Per quanto riguarda il discorso dell’accesso agli atti dello scorso 5 maggio – conclude – comunico che i dipendenti comunali pur barcamenandosi tra le varie urgenze imposte dal periodo che stiamo vivendo, si impegneranno a rispondere entro i termini di legge che sono di 30 giorni».