FANO – Il fiorire dei parcheggi Blu in diverse zone della città tra cui quella del Lido di Fano, oltre che il malcontento di non pochi cittadini, ha scatenato l’ira dei rappresentanti della Lega locali Luigi Scopelliti, Gianluca Ilari, Marianna Magrini e Luca Serfilippi che, con un comunicato durissimo, chiedono le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Fabiola Tonelli.
«Un’improvvisazione di questa portata non si era mai vista in città. Il dietrofront parziale che apprendiamo sui giornali, senza nemmeno aver avvisato il presidente di Aset Paolo Reginelli, è l’ennesima beffa nei confronti delle attività economiche e dei residenti del lungomare. Gli ultimi ad essere colpiti, senza minimamente essere stati coinvolti nel processo decisionale – scrivono i consiglieri della Lega – Abbiamo chiesto con varie interrogazioni e mozioni di fare dietrofront sia per i parcheggi a pagamento a ridosso del centro storico, sia quelli che Aset sta realizzando a Sassonia e Lido. Quelli di viale Gramsci sono sempre vuoti ed erano utili a chi aveva un’attività economica in centro. La contropartita doveva essere la ciclabile dell’arzilla, ma nulla è stato fatto, viste le misere entrate derivanti dai parcheggi. Ribadiamo ancora una volta che è imbarazzante la gestione di tutti i lavori pubblici della nostra città. Sono anni che lo denunciamo: dalla vasca del Lido, alle asfaltature in ritardo di 2 anni (a breve partirà il piano asfalti del 2019), per non parlare delle sperimentazioni del centro storico, tra cui Piazza A.Costa, parcheggi blu e l’ultima trovata del vivaio a cielo aperto nell’ex Agip» – chiosa la Lega.
«Fano e i fanesi non meritano un assessore che cambia idea dalla sera alla mattina e si inventa idee ecologiste a giorni alterni. Infatti un giorno propone il vivaio a ridosso della città e il giorno dopo stermina 50 alberi nel lungomare di Ponte Sasso. L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso – concludono i consiglieri della Lega – è l’imbarazzante gestione dei parcheggi blu nel lungomare. L’assessore ha avuto tutto il tempo per condividere e trovale le soluzioni, anche da noi proposte, per andare incontro ai residenti e commercianti, ulteriormente penalizzati vista la situazione dell’emergenza covid».