FANO – Macchine vandalizzate in un parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria di Fano. In ben 12 autovetture sono stati mandati in frantumi i finestrini. Probabile che non si sia trattato di un gesto gratuito ma che dietro ci fosse la volontà di depredare borse ed oggetti di valore presenti nelle vetture.
Il raid, consumatosi nel primo pomeriggio del 5 dicembre, ha causato danni ingenti alle vetture; ancora da quantificare invece eventuali ammanchi. Il tutto si sarebbe consumato in pieno giorno: gli autori sarebbero tre o quattro ragazzi poco più che maggiorenni. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per i rilievi del caso.
A raccontare l’accaduto una delle vittime, Simona Cerioni, che si è sfogata così sui social auspicando l’istallazione di telecamere e maggiori controlli: «Ieri sera, al ritorno da un’intera giornata di lavoro fuori Fano, ho trovato la mia auto e quella di tanti altri pendolari, parcheggiate sul retro della stazione, con i vetri completamente distrutti da qualche vandalo che si trovava a passare di lì e aveva voglia di sapere cosa ci fosse nelle nostre auto….Chissà chi sarà stato?!? Se solo ci fossero state delle telecamere (considerato il luogo piuttosto nascosto e sede di un gran via e vai….si capisce a cosa mi riferisco!) forse lo potremmo sapere…..Cari amministratori, le telecamere non servono solo a fare incetta di multe ai semafori, ma anche a garantire al cittadino che lavora regolarmente, e che quindi paga le tasse, un minimo controllo per la sicurezza nella città in cui vive».