FANO – L’amministrazione fanese ancora una volta a fianco delle situazioni più fragili. Il comune ha deciso di prendere per mano le famiglie e le attività economiche che hanno subito la morsa della pandemia con un intervento concreto che avrà come obiettivo quello di alleggerire le bollette. Non si tratta di un aiuto isolato: già nei mesi scorsi l’amministrazione aveva messo in campo fondi di tasca propria per aiutare il tessuto sociale, sia economico che privato.
Al riguardo sono stati stanziati 400mila euro, dei quali 300mila euro dedicati alle attività economiche e 100 mila euro a favore delle utenze domestiche. Nella sua interezza le risorse saranno utilizzate per la riduzione delle tariffe Tari 2021.
«La riduzione della Tari è una bellissima notizia – ha dichiarato il sindaco Massimo Seri – che diamo ai fanesi. Sapendo la difficoltà che molte attività stanno attraversando, abbiamo voluto allungare la mano facendo sentire la nostra presenza. Abbiamo voluto comprendere sia le famiglie che si trovano in difficoltà sia le attività economiche che stanno faticando a reggere le conseguenze della pandemia. Nella nostra idea di città quando c’è da stringere i denti non ci si dimentica di nessuno, affinché venga tutelata l’equità fiscale».
«È la seconda manovra di questo 2021 dedicata alla riduzione Tari sia per attività economiche che per utenze domestiche – chiosa l’assessora ai Tributi Sara Cucchiarini -. Nella prima iniziativa di giugno, abbiamo messo a disposizione quasi 1 milione di euro. Oggi siamo riusciti a prelevare risorse dal ‘Fondo Funzioni Fondamentali’ affinché potessimo disporre di altri 400 mila euro. Si tratta di una sinergia tra l’assessorato ai Tributi, assessorato alle Attività Economiche e assessorato al Welfare di Comunità con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno. Grazie ad un intenso il lavoro fatto, oggi possiamo annunciare questa misura che ha un alto impatto sociale, economico per la nostra comunità».
Per quanto riguarda le utenze domestiche, l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti spiega: «Abbiamo adottato gli stessi criteri assunti a giugno e condivisi con i sindacati. Due sono le fasce prese in considerazione: per le famiglie che hanno un livello ISEE inferiore a 8.265 euro, il contributo copre il 100% dell’importo dovuto sulle bollette TARI nel 2021. Mentre per le famiglie che hanno l’ ISEE compreso tra 8.265,01 e 13.000 euro il contributo copre il 60% della TARI del 2021. Le istanze andranno presentate entro e non oltre il 10 Dicembre, nelle stesse modalità adottate a giugno scorso. Il pagamento delle bollette, insieme al canone di affitto e l’acquisto di generi alimentari, rappresenta uno dei bisogni primari di ogni nucleo familiare, minato dalle conseguenze della pandemia. Con questo intervento ci prendiamo cura di coloro che si trovano in affanno nella gestione della quotidianità».
Per quanto riguarda le attività economiche l’assessore Etienn Lucarelli sottolinea: «Abbiamo voluto caratterizzare questa misura con efficienza, prendendo in considerazione quelle categorie particolarmente penalizzate. Il ventaglio comprende: Cinematografi e teatri, impianti sportivi, parchi giochi, agenzie viaggi, negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli, Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato. Banchi di mercato con beni durevoli. Inoltre, attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista. Infine, attività artigianali di produzione di beni specifici e discoteche, night club. Il criterio che viene considerato è legato esclusivamente ad una riduzione di fatturato di almeno il 20% nell’anno 2020 rispetto al 2019. Il contributo sarà pari al totale dei tributi locali (IMU, TARI, ICP, TOSAP) di competenza dell’anno 2020 pagati nel corso del 2020 e 2021 fino ad un massimo di €. 2.000,00 per ogni singolo soggetto economico. Qualora l’importo necessario a soddisfare tutte le istanze di richiesta di contributo non fosse sufficiente alla somma stanziata di 300 mila euro, si procederà a stilare un’ apposita graduatoria in base all’entità del calo del fatturato fino al completo esaurimento delle risorse disponibili. Le istanze andranno presentate entro e non oltre il 10 Dicembre 2021».