Pesaro

Fano, monaci trappisti a Monte Giove: la Diocesi interviene sulle polemiche

La comunità religiosa di Fano Fossombrone Cagli Pergola ha voluto esprimere ufficialmente il proprio pensiero dando il benvenuto ai religiosi

frati trappisti a Monte Giove
frati trappisti a Monte Giove

FANO – Mentre la Città della Fortuna si divide sull’imminente arrivo del nuovo monastero dei Monaci Trappisti a Monte Giove, la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola ha voluto esprimere ufficialmente il proprio pensiero dando il benvenuto ai religiosi.

«La Chiesa Diocesana locale ribadisce quanto già espresso nel 2014 con una lettera del Vescovo Armando Trasarti: un messaggio di lieta e benevola accoglienza nei confronti della suddetta comunità. Il progetto dell’arrivo dei Monaci Trappisti non nasce oggi, dal momento che ha osservato negli anni il percorso stabilito e indicato dagli organi istituzionali preposti. La Diocesi ritiene che la secolare vocazione di preghiera, silenzio e spiritualità di Monte Giove, portata avanti nel tempo da tante altre espressioni di vita religiosa, non possa che essere confermata e rafforzata dalla famiglia dei Monaci Trappisti».

In merito alle polemiche la linea scelta è quella della diplomazia: «La stessa Diocesi, pur sentendosi in dovere di scrivere questo comunicato, non intende entrare nel merito del dibattito politico di questi giorni, volendo rispettare le opinioni di tutti, il lavoro e le competenze di ciascuno».

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