FANO – È stata prorogata la mostra “I registri malatestiani e l’arte militare nel primo Rinascimento”. Dopo il successo ottenuto nei mesi di dicembre e di gennaio l’esposizione allestita presso la Sala Morganti del Museo del Palazzo Malatestiano a cura del Centro Internazionale di Studi Malatestiani, Assessorato alla Cultura e Beni Culturali e Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano, Archivio di Stato di Pesaro Urbino e Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e prevista fino al 31 gennaio, verrà mantenuta fino al 26 febbraio 2023.
La mostra è costituita da sezioni storico-documentarie e oplologiche. La documentazione composta da undici registri malatestiani conservati nella Sezione Archivio di Stato di Fano, ricostruisce gli aspetti militari della Signoria dei Malatesti, quali momenti qualificanti di una struttura statale che, tra il XIV e il XV secolo, anticipa l’arte militare rinascimentale. Mediante un’accurata indagine archivistica sono stati approfonditi i caratteri fondamentali dell’economia di condotta della Signoria malatestiana, contraddistinta da una pianificazione strategica e da oculati scambi militari e culturali, che hanno fatto di Fano uno dei punti di riferimento dello Stato signorile.
A corredo della mostra saranno organizzate delle visite guidate a cura del Centro Studi Malatestiani tutti i sabati di febbraio dalle ore 17 (Info e prenotazioni: 0721/887845-847 museocivico@comune.fano.pu.it https://museocivico.comune.fano.pu.it/ )
La mostra sarà aperta nei giorni:
venerdì 9.00-13.00
sabato 9.00-13.00/16.00-19.00
domenica e festivi 10.30-12.30/16.00-19.00
giovedì 16 febbraio (giovedì grasso): 9.00-13.00/15,00-18,00
martedì 21 febbraio (martedì grasso): 9.00-13.00/15,00-18,00
È prevista un’apertura su richiesta dal martedì al venerdì mattina per visite scolastiche. Il biglietto è acquistabile presso la biglietteria del Museo (Piazza XX Settembre, 4).
Domenica 12 febbraio, alle ore 10,30 in occasione della seconda domenica del mese, si terrà la visita accompagnata gratuita, “Aspettando San Valentino – Sigismondo e Isotta: il vero amor cortese”.
“O vagha e dolce luce anima altera”: così Sigismondo Pandolfo Malatesta apostrofa la sua amata. Un amore sincero e passionale unisce il potente Signore di Rimini e Fano alla bella e colta Isotta, sentimento celebrato negli emblemi, omaggiato nelle arti e decantato da suggestive poesie. Durante la visita alla collezione museale e alla mostra “I registri malatestiani e l’arte militare del primo rinascimento” scopriamo come il Palazzo Malatestiano può raccontarci il vero amor cortese.
Venerdì 17 febbraio per i bambini verrà organizzato un percorso dal titolo “Lo scudo dei testa dura”.Il biglietto è gratuito per bambini accompagnati da un adulto pagante il biglietto. L’attività è a prenotazione obbligatoria per un numero massimo di 10 bambini.