Pesaro

Fano, nuovo parcheggio gratuito in Sassonia tra dubbi e polemiche

Malcontento sia tra i residenti che da parte delle associazioni ambientaliste

L'area dove sorgerà il nuovo parcheggio
L'area dove sorgerà il nuovo parcheggio

FANO – La notizia dell’imminente l’apertura di un nuovo parcheggio gratuito su Via G. Da Fabriano di ben 3000 metri quadrati ha suscitato reazioni diametralmente opposte: da una parte, in molti hanno accolto la novità con soddisfazione in quanto rappresenta una risposta concreta ad un bisogno manifestato in più occasioni dalla cittadinanza, ma non mancano comunque gli scettici o i contrari.

Lo scetticismo è strettamente legato con le tempistiche: l’annuncio ad una settimana dalle elezioni da parte dell’assessore Brunori è stato visto in chiave maliziosa da molti che hanno etichettato l’uscita come mossa da ‘campagna elettorale’. Secondo la Brunori l’area doveva essere disponibile dal 1° giugno e comunque dopo il completamento dei lavori necessari a “ripulire” l’area verde e realizzare la segnaletica.

dal 1° giugno al 30 settembre nuovo parcheggio gratuito in Sassonia
dal 1° giugno al 30 settembre nuovo parcheggio gratuito in Sassonia

“Quel ‘ripulire l’area verde‘ è andato di traverso alle associazioni ecologiste e, in particolare alla Associazione La Lupus in Fabula che è scesa subito in campo al riguardo: «Alla parola “ripulire” sono scattati i segnali di allarme e di pericolo, consapevoli di quanta poca attenzione la Giunta uscente ha per il verde urbano, soprattutto quando si tratta di realizzare nuove opere o adeguare quelle esistenti. Inoltre, siamo stati chiamati anche da alcuni cittadini di Via del Perugino e quindi abbiamo capito che le aree in realtà sono due: via del Perugino e via Da Fabriano. In effetti a metà aprile scorso, per rintuzzare le lamentele di Confcommercio e di alcuni commercianti di Sassonia che lamentavano la scomparsa di una ventina di parcheggi in viale Alighieri e Battisti, l’assessora aveva promesso che “da maggio a settembre cittadini, turisti e residenti potranno contare su 130 posti auto in più, ricavati un due aree private della zona”. Il problema però è che si tratta di due campi alberati: in quello su Via Da Fabriano sono presenti, fra l’altro, quattro fichi, tre ailanti (di cui uno enorme) un noce e un mandorlo molto grandi, due allori, un ligustro, un pitosforo. Mentre nell’altro c’è un gelso, anche questo molto grande, che nutre oltre alla fauna locale anche gli abitanti del posto».

La Lupus non è contraria al parcheggio ma chiede a gran voce la salvaguardia degli alberi già presenti: «Non conoscendo che tipo di pavimentazione sarà realizzata e che tipo di “pulizia”, chiediamo con forza che tutti gli alberi siano salvaguardati, incluse le specie esotiche e da frutto. Ciò permetterà agli automobilisti che useranno quei parcheggi di beneficiare della preziosa ombra, sempre più rara e fondamentale nei caldi e soleggiati mesi estivi, e non priverà gli abitanti delle case limitrofe di quei pochi scampoli di natura e di biodiversità che residuano dalla scomparsa degli orti urbani».

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