Pesaro

Fano, nuovo prelievo multiorgani: prelevati reni, fegato e cornee

I famigliari di una signora di 71 anni ricoverata e deceduta giovedì 30 ottobre in Rianimazione al Santa Croce hanno acconsentito alla donazione degli organi

FANO – I famigliari di una signora di 71 anni ricoverata e deceduta giovedì 30 ottobre in Rianimazione hanno acconsentito alla donazione degli organi. Sono subito iniziate le procedure di accertamento. L’attività di prelievo si è svolta nella nottata e si è conclusa stamattina nel blocco operatorio del presidio Santa Croce di Fano dell’Ast PU dove era pronta un’equipe di professionisti interamente dedicata.

Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti della Rianimazione, della Neurologia, dell’Anatomia Patologica e della Direzione Medica di Presidio in collaborazione con il personale medico, infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e Servizio Trasporti. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno effettuato le procedure per il prelievo e le donazioni degli organi.

«Un riconoscimento particolare per l’estrema sensibilità e generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari della signora deceduta – commentano i medici coinvolti nelle procedure di accertamento di morte cerebrale – e l’impegno di tutti i professionisti della salute, hanno reso possibile, ancora una volta, riaccendere la speranza per altre vite».

Le donazioni di organi sono un indice di qualità delle strutture sanitarie e i risultati ottenuti ne qualificano l’attività. Tutto questo è il frutto di un’organizzazione specifica, del lavoro dei Coordinatori Locali, delle Direzioni Mediche di Presidio e di tutti i professionisti che a vario titolo contribuiscono alle operazioni di donazione”.