FANO – Ingenti investimenti in opere pubbliche e nei servizi sociali, nessun aumento della pressione fiscale ed implemento dell’organico. Queste sono alcune delle novità più importanti che vengono declinate nel segno della tempestività, della programmazione e della progettualità da parte dell’amministrazione fanese per quello che concerne lo schema di bilancio di previsione 2022-2024 approvato dalla Giunta.
Il sindaco Massimo Seri, affiancato dall’assessora alle Finanze Sara Cucchiarini e dalla dirigente dei Servizi Finanziari Daniela Mantoni, ha presentato la struttura del documento di programmazione contabile che sarà portato all’approvazione del Consiglio a fine dicembre e che sostiene la visione politica per i prossimi anni. Il documento è stato oggetto di confronto con le sigle sindacali e con le associazioni di categoria ed ora all’approfondimento nelle Commissioni consiliari.
«Premetto che il bilancio del Comune di Fano è penalizzato rispetto ad altre città – afferma Seri – che possono disporre di risorse aggiuntive, pertanto far quadrare i conti è sempre esercizio complesso. La nostra attenzione è sempre rivolta all’emergenza sanitaria che ha allargato la compagine delle famiglie in difficoltà: a loro vogliamo tendere la mano dimostrando la nostra presenza».
Seri mette a fuoco anche gli obiettivi strategici, affinché Fano sia accompagnata «dal progresso e dalla crescita. Pensando alla città del domani, dobbiamo intervenire oggi. Mi riferisco alle ingenti risorse destinate alle riqualificazioni, alla partenza di numerosi cantieri per grandi opere come il Waterfront, Viale Battisti, Piazza Marcolini oppure al lifiting di parcheggi quali il Foro Boario o quello del Pronto Soccorso. Abbiamo lavorato al rafforzamento della struttura comunale per farci trovare pronti anche nel momento in cui dovremo intercettare ulteriori risorse legate al Pnrr».
E sul Pnrr l’assessora Cucchiarini richiama l’attenzione anche sulle tempistiche: «La scelta di avere il Bilancio approvato entro la fine dell’anno crea le migliori condizioni all’Ente per certificare buona salute nei conti, testimoniare la nostra capacità di programmazione e ci permette di cogliere tutte le opportunità del Pnrr a partire dal primo di gennaio del 2022. Abbiamo investito sulla spesa del personale prevedendo numerose assunzioni in grado di sostenerci nella realizzazione di rilevanti opere pubbliche, connesse al piano triennale approvato, che dovremo realizzare e rendicontare in tempi brevi. E’ importante ricordare che in questo bilancio rimane invariata la pressione fiscale come anche i servizi a domanda individuale che non vengono aumentati rispetto al tasso di inflazione programmata proprio perché vogliamo avere la massima attenzione nei confronti di famiglie e imprese. Approvare il bilancio in anticipo rispetto all’approvazione della Legge Finanziaria significa che andremo già dalle prime settimane del 2022 a vederci riconoscere risorse ulteriori con le quali copriremo quelle piccole maggiori spese che prevediamo per la seconda parte dell’anno».
Negli intenti nel 2022 il bilancio del Comune di Fano si attesterà sui 155 milioni e 281 mila euro con circa 1 milione di euro in più nella spesa corrente rispetto al 2021. La pressione fiscale rimarrà invariata rispetto al 2021 con il blocco delle tariffe ai servizi alla persona senza che queste vengano adeguate al tasso di inflazione programmata tanto che la Tari graverà meno sui cittadini grazie ai 550 mila euro recuperati dall’evasione tributaria.
Importante anche lo sforzo per rinnovare l’organico comunale in virtù di ulteriori 30 assunzioni con un costo di circa 19 milioni di euro per tutta la dotazione organica. Impegno anche verso i Servizi Educativi, per una spesa corrente nel prossimo anno di 5 milioni e 700 mila euro, a cui sono stati garantiti i servizi continuativi in sicurezza per l’emergenza Covid con la copertura dell’aumento relativo al prolungamento dell’orario delle scuole di infanzia.
Particolare sensibilità verso l’Ambito Territoriale e i Servizi Sociali, la cui spesa corrente 2022 sarà di 12 milioni di euro, affinché vengano fronteggiate le difficoltà sociali rendendo più incisive le politiche di intervento verso i più fragili.
La spesa corrente 2022 per i Lavori Pubblici si attesterà sui 6 milioni e 800 mila euro dedicati alla manutenzione stradale, dell’illuminazione, del verde pubblico e degli edifici di proprietà comunale.
Sempre a riguardo dei Lavori Pubblici nel 2022 e nel 2023 la spesa in Conto Capitale sarà di oltre 70 milioni di euro che permetteranno la realizzazione di Piazza Marcolini, la riqualificazione di Via Battisti, il completamento del secondo stralcio del Centro Civico di Gimarra, il nuovo look alla Pista Zengarini, al campo di Sant’Orso e del Vallato. Tra le grandi opere la strada dell’Interquartieri, il Waterfont, la nuova Biblioteca Federiciana, la Scuola materna di Cuccurano-Carrara e il restauro della Chiesa di San Pietro in Valle.