Pesaro

Fano paradiso dei Fratini: siamo a 14 nidi. Gori: «Aiutarlo significa rispettare la spiaggia»

Nel 2021 ne erano stati censiti 10; nel 2020 i nidi erano appena 5. Il punto con Gori (Associazione Naturalistica Argonauta Fano) «Una specie in difficoltà che merita tutta la nostra attenzione»

Benvenuto al quattordicesimo nido di fratino a Fano
Benvenuto al quattordicesimo nido di fratino a Fano

FANO – La città della Fortuna sempre più paradiso dei Fratini. Continua a crescere il numero di nidi di questo uccello della famiglia dei Charadriidae che nidifica sulle coste dell’Adriatico e del medio Tirreno. Il numero di esemplari, dopo decenni in cui si è registrato un dimezzamento, negli ultimi anni sta segnando una lenta crescita grazie anche all’impegno profuso dalle varie associazioni naturalistiche.

«Benvenuto al quattordicesimo nido di fratino a Fano – riferisce Cristian Gori per l’Associazione Naturalistica Argonauta Fano – Pensate che solo l’anno scorso ne avevamo censiti 10 in tutto l’anno, nel 2020 ci eravamo fermati a 5… Di 14 nidi censiti la metà sono nidi di rimpiazzo, cioè nidi fatti dopo averne perso un altro (perché abbandonati per il troppo disturbo o perché le uova erano sparite). La femmina in foto si chiama BDK e va in controtendenza: è un fratino che aveva già deposto quest’anno sulla nostra spiaggia e che per fortuna aveva anche portato a termine la covata. Un trend in crescita per la nostra città, per una specie purtroppo considerata da IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) in pericolo di estinzione in Italia. Una specie in difficoltà che merita tutta la nostra attenzione e il rispetto dell’ambiente in cui vive, per permetterle di riprendersi e continuare a svolgere il suo ruolo nell’ecosistema. Aiutare il fratino significa prima di tutto rispettare la spiaggia!».

Gori coglie l’occasione anche per ringraziare i tanti che si adoperano per la salvaguardia della spiaggia e la tutela della biodiversità ma anche per ricordare i comportamenti da tenere in caso ci si imbatta in un nido. E dice: «Grazie di cuore a tutti i volontari che hanno permesso tutto questo, al loro tempo ed esperienze impiegati per la salvaguardia di questa preziosissima specie. Senza di loro tutto ciò non sarebbe possibile. Ricordiamo che quando si incontra un nido di fratino non bisogna mai avvicinarsi. Gli animali potrebbero stressarsi e abbandonare le uova. I proprietari di cani devono tenere sempre il proprio animale al guinzaglio in spiaggia (obbligatorio comunque per legge) e non permettergli di avvicinarsi al nido. La maggior parte dei nidi si perde proprio per questo motivo, per proprietari poco attenti e responsabili… Auguri BDK, ora per te inizia la parte difficile. Noi saremo qui a monitorarti e ad assicurarci che tutto vada bene».

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