Pesaro

Fano, in dirittura di arrivo la piscina attesa 30 anni. Seri: «Bella, innovativa e moderna» – FOTO

Negli ultimi giorni è stato fatto un sopralluogo per verificare il completamento dei lavori. Entro metà febbraio verrà pubblicato il bando di gestione

La nuova piscina di via Mattei
La nuova piscina di via Mattei

FANO – La tanto attesa nuova piscina di via Mattei sta per essere presentata alla città. I lavori sarebbero oramai in dirittura di arrivo. Negli ultimi giorni è stato fatto un sopralluogo per verificare il completamento dei lavori a cui hanno preso parte il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola, il segretario Vittorio Rosati e il dirigente del Comune di Fano Pietro Celani e l’architetto Massimo Amadei e il sindaco Seri che non ha nascosto il suo entusiasmo: «Bella, innovativa e moderna. Ho avuto il piacere di visitare la nuova piscina in Via Mattei i cui lavori stanno per essere ultimati. Orientata alla sostenibilità e al design, l’infrastruttura si accredita ad essere unica nel panorama nazionale. Va lodato l’impegno della Fondazione che ha realizzato una struttura attesa dalla comunità da più di 30 anni».

«I lavori, come già annunciato, sono in dirittura di arrivo – ha precisato Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano – . Mancano solamente le finiture e alcuni interventi di limatura. Va detto che la parte più impegnativa è stata ultimata, pertanto credo che entro la fine di febbraio tutto l’impianto sarà pronto per essere consegnato al futuro gestore».

Presenti anche i consulenti esterni che dovranno redigere e preparare il bando di gara relativo all’affidamento per conto del Comune di Fano. In questo senso il sindaco Seri ha precisato: «Il bando dovrebbe essere ultimato e pubblicato entro metà febbraio per una durata di 30 giorni. Pertanto, posso affermare che, con molta probabilità, entro la fine di marzo avremo l’aggiudicatario che gestirà questo impianto. Tenuto conto della sua complessità, non si tratta di una semplice piscina, bensì di una struttura sportiva che necessita di una visione manageriale».

Gragnola ha poi concluso ricordando come: «Una infrastruttura come questa, unica nel panorama regionale, si accredita ad essere una delle più moderne a livello nazionale. E’ stata concepita per mettere al centro le esigenze dei fruitori con una inclinazione verso il benessere e la salute. Non a caso sono state previste una palestra, una piscina per la riabilitazione e un’area relax. Crediamo fortemente sulla valenza sociale di un’opera che la comunità attende da più di 30 anni e che finalmente sarà a beneficio della collettività».