Pesaro

Fano, prelievo di organi riaccende la speranze di altre vite. Il gesto di sensibilità della famiglia di un 68enne

L'equipe di medici ha asportato fegato, reni e cornee. «Estrema sensibilità e generosità in un momento di dolore»

FANO – Sensibilità, generosità e solidarietà. Si sono concluse le attività di prelievo di fegato, reni e cornee su un paziente di 68 anni ricoverato e deceduto in Rianimazione presso il presidio ospedaliero Santa Croce di Fano, i cui familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi. I medici hanno quindi terminato l’attività di prelievo presso il Blocco Operatorio del presidio Santa Croce di Fano, dove era pronta un’equipe di professionisti interamente dedicata.

«Un riconoscimento particolare per l’estrema sensibilità e generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari del signore deceduto – commentano i medici coinvolti nelle procedure di accertamento di morte cerebrale – e l’impegno di tutti i professionisti della salute, hanno reso possibile, ancora una volta, riaccendere la speranza per altre vite. Le donazioni di organi sono un indice di qualità delle strutture sanitarie e i risultati ottenuti ne qualificano l’attività. Tutto questo è il frutto di un’organizzazione specifica, del lavoro dei Coordinatori Locali, delle Direzioni Mediche di Presidio e di tutti i professionisti che a vario titolo contribuiscono alle operazioni di donazione».

Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti della Rianimazione, della Neurologia, dell’Anatomia Patologica e della Direzione Medica di Presidio in collaborazione con il personale medico, infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e Servizio Trasporti. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno effettuato le procedure per il prelievo e disposto la destinazione degli organi prelevati: il fegato all’Ospedale Niguarda, i reni all’Ospedale di Brescia e le cornee alla Banca degli Occhi della Regione Marche presso l’Ospedale “E. Profili” di Fabriano.