FANO – Neanche le telecamere e le successive denunce che hanno permesso di identificare i vandali che avevano danneggiato il presepe presente al Pincio lo scorso inizio dicembre, sono stati sufficienti come deterrente e monito.
Qualche balordo si è divertito a mutilare nuovamente le statue create dai Maestri carristi di Fano: nello specifico è stato tagliato il braccio destro e sono state mozzate alcune dita di un povero pastore e sono state staccate le orecchie alle sue pecore.
Un gesto vile che comunque non rimarrà impunito a lungo. Le immagini delle telecamere presenti nella zona hanno immortalato gli autori della bravata: a breve si riuscirà a dare un volto ai responsabili di questo nuovo danneggiamento.
Comprensibilmente furioso l’Assessore al turismo ed eventi Etienn Lucarelli: «Basta! Ancora una volta è stato mutilato il presepe dei maestri carristi al Pincio. La città, così come le sue espressioni artistiche e culturali, meritano rispetto. Già una volta sono stati identificati e puniti i colpevoli, e da ieri sono in corso le indagini per questo nuovo incredibile atto».