FANO – «Camminiamo insieme». È questo uno dei passaggi finali della lettera che don Andrea Andreozzi, neo vescovo della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola, ha voluto rivolgere al territorio. L’annuncio del suo incarico è stato dato ieri 3 maggio dal Vescovo uscente monsignor Trasarti durante una cerimonia molto partecipata e sentita da parte di tutta la comunità. Nonostante l’insediamento avverrà di fatto tra qualche mese, l’episcopo ha voluto presentarsi con una missiva che è stata letta dal vicario generale don Marco Presciutti e che rivela già una schiettezza ed una disponibilità molto simili al suo predecessore.
«Carissimi Fratelli sono lieto di presentarmi a voi con questo primo saluto. Lo faccio togliendomi i sandali some segno di rispetto, attenzione e delicatezza verso questi territori e le comunità che li abitano. Pur venendo dalla stessa regione non li conosco granché… con il desiderio di arrivare in loco quanto prima, intanto, rivolgo un saluto a tutti gli amministratori ed i sindaci, alle autorità, al mondo del volontariato ed un saluto particolare va al presbiterio della diocesi: ho avuto già modo di conoscerne ed apprezzarne alcuni membri. Chiedo a tutta la squadra di aiutarmi nel conoscere la Diocesi e la ricchezza delle esperienze che si vivono nell’annuncio del Vangelo».
E ancora, a sottolineare la continuità con Trasarti, suo conterraneo : «La vita è bella perché è capace di sorprendere. Nel mio caso si diverte a mettermi lì dove ha già prestato servizio il vostro vescovo Armando: a San Pio X in Porto Sant’Elpidio prima, poi a Fano Fossombrone, Cagli e Pergola. “Ubi Trasarti, ibi Andreozzi”. A lui va il mio grazie».
«Appena venuto a sapere della nomina – ha scritto il nuovo vescovo – ho ripensato subito a uno dei rimproveri che mia madre mi faceva spesso da ragazzo. Al termine di qualche litigio, avendo a che fare col mio caratteraccio esclamava: “poveretta quella che ti si piglia!”, riferendosi naturalmente a un’ipotetica futura moglie. Non vorrei che, per analogia, da lassù abbia a pensare ancora la stessa cosa vedendomi chiamato a quella sposa che adesso è per me la diocesi».
Don Andrea Andreozzi è originario di Montappone, ma è nato a Macerata il 28 agosto 1968. È stato ordinato sacerdote nell’ottobre del 1996. Il primo incarico assegnatogli è stato quello di vicario parrocchiale a San Michele Arcangelo di Monte Urano, poi nel 2007 parroco a San Pio X di Porto Sant’Elpidio. Tra gli incarichi principali nel 2014 è stato nominato direttore spirituale del seminario arcivescovile di Fermo, quindi vicario Foraneo di Porto Sant’Elpidio (confermato nel 2018), fino al 2020, da quando è stato, fino a ieri, rettore del pontificio seminario umbro ad Assisi.
Don Andrea riceverà l’ordinazione episcopale il prossimo 18 giugno, nel Duomo di Fermo. Il parroco di Porto Sant’Elpidio ieri era nella Cattedrale di Fermo nel momento dell’annuncio al fianco dell’arcivescovo Rocco Pennacchio, che gli ha espresso la sua fiducia. «Sicuramente farai bene e metterai a frutto le tue qualità personali e la tua esperienza pastorale, in continuità con don Armando». Il vescovo uscente rimarrà a Fano, con l’incarico di amministratore apostolico fino all’arrivo del nuovo presule.