FANO – La Città della Fortuna si riscopre regina in Regione come mai era successo. Tre dei sei assessori della neonata giunta del Presidente Francesco Acquaroli sono di Fano e del suo territorio. Un’occasione unica che non ha precedenti nei 50 anni di storia dell’istituzione. La città di Fano era stata rappresentata alla Regione solo da Alberto Iacucci (DC), oltretutto per un lasso di tempo breve (dal 1993 al 95 e con deleghe abbastanza marginali tra cui tempo libero, caccia e pesca).
Ora, a fianco del Presidente Acquaroli, siedono in giunta Mirco Carloni (Lega), vicepresidente, 39 anni, fanese, già vicesindaco della città, alla guida dell’assessorato all’economia; Francesco Baldelli (FdI), 46 anni, pergolese, già sindaco di Pergola per 10 anni, a cui sono state assegnate le politiche per la montagna e le aree interne, viabilità, infrastrutture ed i lavori pubblici, ed infine Stefano Aguzzi (Fi), 58 anni, fanese, ex sindaco di Fano per 10 anni e ora primo cittadino (dimissionario) di Colli al Metauro, a cui sono toccate rifiuti, risorse idriche, difesa della costa, edilizia residenziale pubblica. Tutti ruoli centrali su cui si giocheranno il futuro della regione e anche quello di Fano e le sue vallate.
Le sfide più importanti saranno quelle che riguarderanno la revisione nella sanità dove Fano e l’ospedale Santa Croce hanno dovuto fare i conti con un ruolo da comprimario rispetto alla vicina Pesaro. Le forze del centrodestra hanno già annunciato la riscrittura del piano socio sanitario regionale. Baldelli in particolare da anni si è speso contro l’ospedale unico di Pesaro e di recente ha chiesto la revoca del project financing per l’ospedale di Muraglia. Il titolare dell’assessorato Filippo Saltamartini condivide la sua esperienza di ex sindaco di un piccolo comune delle aree interne (Cingoli): un fattore da non trascurare nella visione comune della sanità che verrà.
Altra priorità sarà quella della viabilità, dei trasporti e delle infrastrutture: oltre al completamento della Fano-Grosseto, in discussione ci sono la riapertura della ferrovia Fano-Urbino, promessa dal centrodestra come metropolitana di superficie con il recupero del ruolo di Fano quale terminale del collegamento con Urbino ed il suo polo accademico, ma anche la riattivazione della linea Pergola-Fabriano, come asse alternativo a quello della costa, con la realizzazione del connettore stradale per collegare la Fano-Grosseto alla Quadrilatero.
All’indomani delle nomine, anche il Sindaco Seri ha voluto fare i propri auguri di buon lavoro ai tre nuovi assessori: «Le mie più sentite congratulazioni ai nuovi assessori regionali, con particolare soddisfazione per la grande rappresentanza della provincia di Pesaro e Urbino. Complimenti quindi a Mirco Carloni, Stefano Aguzzi e Francesco Baldelli che sono sicuro riusciranno a rappresentare al meglio tutta la nostra zona. Sono altrettanto sicuro del fatto che riusciremo a collaborare con un obiettivo comune: il bene di Fano e di tutto il territorio circostante».