FANO – È sempre più emergenza rifiuti abbandonati nel fanese. Non cessano le segnalazioni da parte dei cittadini di episodi molto poco edificanti. L’ultimo è stato registrato in zona Go kart dove qualcuno ha pensato bene di abbandonare svariate ruote di biciclette, comprensive di gomma e cerchione, e 4 pneumatici da automobile: «Questa mattina un “signore” con auto Lancia bianca ha gettato questi rifiuti dentro Pista kart!! La gomma invece qualche altro deficiente! Domani contatterò Aset!».
Si tratta solamente dell’ultimo caso di una lunga serie che riguarda non solo Fano ma anche le vallate limitrofe. Riferisce infatti un cittadino di altri episodi avvenuti tra Marotta e San Costanzo dove, nei pressi di alcuni cassonetti, sono stati abbandonati rifiuti ingombranti che andrebbero smaltiti sicuramente in altre maniere. Una escalation che sta pericolosamente contrassegnando questo inizio 2021: si tratta di episodi simili a quelli registrati alcune settimane fa a Vallefoglia, dove sono stati abbandonati sedili di auto, bombole del gas, mobilio e suppellettili di vario genere.
Nonostante ci sia chi sostiene che questo deplorevole fenomeno abbia fatto registrare un deciso incremento correlato con il ritorno nella zona rossa e la conseguente chiusura delle isole ecologiche, vale la pena sottolineare che i dati diffusi pochi mesi fa dall’Aset spa, società che dal 2006 ha il compito di contrastare tutti quei comportamenti scorretti in violazione del Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti e della normativa ambientale vigente, ci mostrano una realtà ben differente: numeri alla mano, nel 2020 sono state quasi 400 le violazioni segnalate.
Vale la pena ricordare una volta di più che le sanzioni previste dal Regolamento Comunale per la Gestione dei rifiuti vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro, mentre per l’abbandono vero e proprio di rifiuti sono previste sanzioni da 300 a 3000 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.