FANO – Si sono concluse con sei denunce le indagini riguardanti la maxi rissa che si era consumata al Pincio lo scorso 19 settembre. Si tratta di sei giovani, di cui due minorenni.
Un ruolo centrale nelle indagini è stato svolto dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino e dalla sinergia messa in campo dalle forze dell’ordine locali: gli uomini del Commissariato di Fano, guidati dal dirigente Stefano Seretti, la Compagnia dei carabinieri agli ordini del capitano Maximiliano Papale e gli uomini della polizia locale comandati da Annarita Montagna, tutti intervenuti nel luogo della violenta lite.
Erano circa le 19.30 quando si era consumato il violento altergo: alla rissa, che inizialmente aveva coinvolto solo due minorenni, si sono aggiunti a dar manforte altri 4 ragazzi. Le indagini preliminari avevano identificato già 5 protagonisti del litigio.
A far scattare la baruffa sarebbe stato un futile diverbio culminato con uno schiaffo, a cui avrebbero dato seguito gli altri contendenti accorsi per prendere le parti dell’uno e dell’altro. Ad avere la peggio i due ragazzi italiani che, nello scontro, hanno riportato escoriazioni e contusioni di vario genere. Il tutto si è consumato sotto gli occhi attoniti dei tanti presenti che hanno prontamente dato l’allarme.
Un risultato importante che si spera possa essere un monito di come gli occhi delle autorità sorveglino le zone considerate più sensibili ad episodi analoghi: tante le segnalazioni che giungono dai cittadini per schiamazzi, risse e urla da parte della movida giovanile che spesso si lascerebbe andare ad eccessi di vario genere.