FANO – Anche la Città della Fortuna scende in piazza per manifestare contro la barbara uccisione di Masha Amini, la giovane originaria del Kurdistan iraniano arrestata e uccisa dalla polizia morale a Teheran per non aver indossato correttamente il velo.
Sabato 22 ottobre a Fano, alle 10.30, il Coordinamento Donne del sindacato pensionati Spi – Cgil e Fnp – Cisl e Uilp, assieme alle tre Confederazioni provinciali e all’associazione Impronte Femminili organizzano un flashmob di fronte alla Mediateca Montanari, in piazza Amiani, per esprimere sostegno e solidarietà alle donne iraniane a supporto di un impegno assolutamente condiviso per l’affermazione della democrazia, dei diritti civili, sociali, economici e culturali universali perché la libertà delle donne è la libertà di tutti in qualsiasi parte del mondo.
Sono trascorse più di tre settimane dall’uccisione di Masha Amini e il suo nome è diventato fulcro di proteste: in tutto il mondo le donne che scendono in piazza contro questo assurdo crimine hanno scelto il gesto simbolico del taglio della ciocca dei capelli per dimostrare la loro solidarietà.
«Le nuove generazioni – si legge in una nota dei sindacati – hanno sostenuto tali proteste con scioperi nelle università e nelle scuole in Kurdistan, con manifestazioni in Iran e anche i sindacati indipendenti iraniani hanno indetto con coraggio lo sciopero generale». Sempre a proposito di manifestazioni, nel pomeriggio, si svolgerà la “Camminata della Pace”, con partenza dal Pincio alle 17.30 e arrivo in piazza XX Settembre.