FANO – Sostenere la ripartenza con aiuti concreti al tessuto economico locale. È questo l’obiettivo che si è posto l’amministrazione fanese che, dalle promesse, è passata ben presto ai fatti mettendo mani al portafogli. Sono state infatti ben 2800 le utenze non domestiche che hanno beneficiato delle agevolazioni Tari previste dal governo Seri. In questo periodo tutte le attività fanesi hanno ricevuto una bolletta da parte di Aset spa più leggera grazie alla notevole cifra messa sul piatto che si è attestata intorno ai 850mila euro.
A beneficiarne tanti comparti: per cinematografi e teatri, impianti sportivi e parchi giochi, agenzie viaggi e discoteche lo sconto è stato del 100%. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, alberghi con e senza ristorante, botteghe, parrucchieri, barbieri estetiste, e comprato ristorazione hanno beneficiato del taglio del 40% della quota; -20% per autosaloni, negozi di abbigliamento, libreria, cartoleria, ferramenta negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, banchi di mercato beni durevoli, e attività artigianali; -12,5% è stato applicato a campeggi, distributori carburanti, stabilimenti balneari, uffici, studi professionali (esclusi Banche, istituti di credito), edicole, farmacie e tabaccaio.
«Come già avevamo detto, in queste settimane – spiega l’assessora Sara Cucchiarini – le realtà produttive fanesi hanno potuto beneficiare di una riduzione della pressione fiscale accreditata direttamente in bolletta. Sappiamo quanto abbia sofferto il nostro tessuto economico e questo intervento rappresenta una boccata di ossigeno che permette di affrontare al meglio questo momento fondamentale nell’ottica di recuperare il terreno perduto. Stiamo continuando a lavorare in questa direzione e nei prossimi mesi comunicheremo ulteriore misure».