FANO – E se Fano diventasse una sede per le cure palliative pediatriche? A rilanciare la proposta per la candidatura della Città della Fortuna alla Regione è la consigliera Marta Ruggeri. (M5S). Un obiettivo ambizioso che viene rilanciato proprio nella settimana in cui cade il trentennale di “Fano città dei bambini” che avrebbe non pochi risvolti positivi per tutto il territorio: il decentramento dei servizi contribuirebbe a limitare la mobilità passiva, che aggrava lo stress dei piccoli pazienti e dei loro genitori sui cui spesso gravano anche ingenti costi di trasporto e di alloggio.
«La città dei bambini e delle bambine ha le carte in regola per diventare sede distaccata di cure palliative pediatriche» riferisce la capogruppo regionale di M5S, Marta Ruggeri, che insieme alla consigliera Simona Lupini rilancia la candidatura di Fano. Si propone che diventi una maglia della rete marchigiana per servizi diffusi ai piccoli pazienti affetti da malattie inguaribili allo stadio terminale e alle loro famiglie. Il fulcro della rete resterebbe il centro regionale del Salesi ad Ancona.
«Consideriamo un obiettivo prioritario – specifica Ruggeri – il decentramento a livello provinciale dei servizi che saranno forniti da questa futura rete. Lo si dovrebbe attuare dove esistano esperienze territoriali di qualità, pubbliche e private, in particolare a Fano: o all’ospedale Santa Croce oppure in un’altra struttura idonea».
«Bisogna procedere – prosegue Ruggeri – all’accreditamento della rete di terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche, in coerenza con gli esiti dell’accordo Stato-Regioni risalente al 25 marzo scorso, valutando se il rapporto tra costi e benefici consigli di integrare i servizi anche a livello interregionale».
Tornando alla candidatura di Fano come sede distaccata del centro regionale Salesi, la proposta di Ruggeri e Lupini trova conferme in una serie di ragioni: il meritorio operare dell’associazione Maruzza in questo settore, l’esperienza maturata nella terapia del dolore dall’hospice a Fossombrone e l’esplicito parere favorevole da parte dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. «Ricordo inoltre – conclude la Ruggeri – il voto all’unanimità del consiglio comunale, il 14 novembre 2017, con cui si impegnava l’amministrazione comunale a favorire l’insediamento di una struttura fanese, in quel caso il convitto Vittorio Colonna, nella rete regionale per la terapia del dolore e per le cure palliative pediatriche».