Pesaro

Fano, sempre meno botteghe artigiane e piccolo commercio in centro

Tra i presenti all'incontro, Ilario Favaretto dell’Università di Urbino e il direttore del Centro studi di Cna Marche, Giovanni Dini

piazza Costanzi a Fano
Piazza Costanzi a Fano

FANO – I centri storici sempre più assediati da catene commerciali, negozi in franchising, bazar etnici e svuotato invece da botteghe artigianali e piccolo commercio. A Fano, come in molte altre città, si registra da anni una lenta ma inesorabile perdita di identità e una trasformazione delle peculiarità caratteristiche del centro.

“Artigiani al centro”, è l’iniziativa che CNA di Pesaro e Urbino – in collaborazione con l’Assessorato alle attività economiche e Turismo del Comune di Fano – ha organizzato per lunedì 15 gennaio.

Un momento di riflessione con un incontro pubblico (che porta il titolo del progetto nato in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e del Confidi Uni.co.), che si terrà nella Sala della Concordia (inizio ore 18), nel quale si parlerà dell’importanza delle botteghe artigiane e del piccolo commercio a presidio dei centri storici.

Un presidio non solo economico ma sociale, come nella tradizione, nella storia e nel dna dei laboratori artigiani e dei piccoli negozi delle città. Nel corso dell’incontro saranno resi noti i dati ufficiali di uno studio condotto sul centro storico di Fano dal Centro studi Sistema della CNA delle Marche.

Ne parleranno il professor Ilario Favaretto dell’Università di Urbino, il direttore del Centro studi di CNA Marche, Giovanni Dini. Per il Comune di Fano, l’assessore al commercio Etienne Lucarelli. Interverrà anche Mara Vesprini per il Confidi Uni.co.

Introdurrà il segretario CNA Marche, Moreno Bordoni. Le conclusioni saranno affidate al presidente della CNA di Fano, Lucia Pierleoni.

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