FANO – «L’amore resiste in un tenero e protettivo abbraccio di un adulto ed un bambino che la storia non ha potuto cancellare». Queste le parole usate dell’assessore Brunori per descrivere il ritrovamento fatto dagli archeologi in piazza Andrea Costa che vede una sepoltura del tutto particolare: uno scheletro adulto con quello di un bimbo, presumibilmente una mamma che stringe il suo bambino al seno.
Si tratterebbe di una tomba terragna risalente all’alto medioevo; senza ornamenti, incisioni o oggetti che possano fornire elementi sull’identità almeno sulla sua condizione sociale o sulle cause della sua morte. Tanti insomma i misteri che verranno almeno in parte chiariti con l’analisi delle ossa.
Quello che è certo è che l’area non smette di regalare reperti anche di periodi storici differenti. Nell’area di piazza Andrea Costa dove si sta rifacendo la superficie, sono state trovate anche altre sepolture: due bambini ed un adulto, anche queste senza oggetti ma anche resti anche più antichi tra cui anfore, di vasi, monete ma anche mura di epoca romana.
In accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio sono state intanto organizzate delle aperture al pubblico per accogliere la curiosità dei tanti cittadini che vogliono capire cosa si nasconde lì sotto per sabato 24 febbraio e sabato 2 marzo dalle 15 alle 17. Le visite dureranno 30 minuti circa, potranno entrare max 50 persone alla volta. Per prenotare contattare lo 0721887282 dalle 8,30 alle 14, tranne il sabato e la domenica.