Pesaro

Fano cambia volto, Seri: «Da qui a metà 2023 avvieremo 50 milioni di cantieri»

Asili, scogliere, fognature, piste d'atletica al chiuso ma anche interventi sul Torrente Arzilla

FANO – La Città della Fortuna si prepara a cambiare volto. I prossimi mesi, da quanto dichiarato dall’amministrazione, vedrà Fano impegnata in un profondo processo di restyling.  «Da qui a giugno 2023 avvieremo 50 milioni di cantieri. Tantissime le opere che vedranno la luce, di cui circa la metà sostenuta da fondi Pnrr. Entro luglio 2023 verranno stipulati contratti». Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Seri illustra che ha anche  illustrato i progetti a cui sta lavorando l’amministrazione e quale impatto questi avranno nel processo di sviluppo della città.

«È di 50 milioni di euro il valore dei cantieri che, entro la prossima primavera, appalteremo – spiega Seri -. 33 milioni di euro sono già stati attivati, 15 invece sono in corso di predispsozione. Di questi 50 milioni, quasi 30 sono connessi ai fondi Pnrr. Nell’accesso alle risorse però siamo svantaggiati. I fondi devono essere adeguati alla popolazione e alla sue necessità. Invece, rispetto alle città capoluogo, siamo svantaggiati e ci mancano una decina di milioni di euro. È una vergogna”. Seri poi mette in rilevo il ruolo svolto dall’ufficio Servivi Finanziari che ha “predisposto tutto il flusso creando i binari di lavoro». 

«Negli ultimi 6 mesi dell’anno – sostiene l’assessora Sara Cucchiarini – abbiamo fatto investimenti importanti su quattro settori. Nell’edilizia scolastica ci siamo impegnati per 8 milioni di euro che garantiranno il secondo stralcio della Scuola di Cuccurano e Carrara, la Materna di Bellocchi e il nuovo asilo “Girasole” di Via della Colonna. Ammontano a 4 milioni le risorse dedicate alla sistemazione idrogeologica del territorio. Tra questi interventi c’è il rifiorimento delle scogliere di Via del Bersaglio con 1,7milioni, di cui 650 mila euro a carico del Comune di Fano. Poi le fognature di Sassonia per 1,8 milioni con un impegno di Aset per 350 mila euro ed infine l’intervento idrogeologico a Carignano per 550 mila euro di cui 80 mila euro di risorse di Finanza Locale. Inoltre, siamo riusciti ad intercettare 1 milione di euro dedicato al processo di digitalizzazione del nostro sistema informativo con nuovo infrastruttura software. In questo contesto ci sono i contributi alla Tari: 480 mila euro per utenze non domestiche, 180 mila euro per quelle domestiche. E’ di 100 euro mila euro l’investimento che abbiamo fatto per intervenire sul ‘Torrente Arzilla’ sostituendoci alla Regione Marche».