Pesaro

Fano, smalto sulle unghie: due giovani pesaresi pestati da 20 coetanei

Un'aggressione cieca e senza motivo che è costata una prognosi di 30 giorni ad una delle vittime. La speranza è che le telecamere presenti in zona possano dare un volto ai responsabili

Fano, la Rocca Malatestiana

FANO – Scene da Far West alla Rocca Malatestiana di Fano dove due giovani pesaresi sono stati aggrediti da una ventina di coetanei per futili motivi. Purtroppo non si tratta di un episodio isolato; i giardini e le zone in questione, nel corso degli ultimi anni, sono spesso finiti alla ribalta delle cronache per fatti analoghi: risse, baruffe e disordini dove i protagonisti sono i più giovani.

L’ultimo gravissimo episodio si è consumato nel week end appena trascorso: ad essere picchiati selvaggiamente un 18enne ed un 17enne rei, secondo gli aggressori, di avere lo smalto alle dita oppure una capigliatura ritenuta troppo eccentrica. Il branco, di un’età stimata tra i 15 ed i 20 anni, avrebbe raggiunto i due pesaresi che stazionavano su una panchina. Prima le provocazioni, poi dalle minacce sarebbero passati ai fatti: dopo aver gettato il 17enne a terra lo avrebbero colpito ripetutamente con calci e schiaffi fino a rompergli il naso.

Un’aggressione cieca e senza motivo che gli è costata una prognosi di 30 giorni. Ai due giovani sono state poi sottratte anche le chiavi di casa ed uno smartphone rinvenuto distrutto in una siepe dalle autorità. Nessuno dei presenti nel parco sarebbe intervenuto a difesa ma qualcuno si sarebbe degnato di allertare le forze dell’ordine che sono prontamente giunte sul luogo: il branco però si era già dileguato. La speranza è che gli occhi elettronici presenti anche in quella zona della città possano fornire elementi utili a dare un volto ai responsabili. Episodi del genere non possono rimanere impuniti.

Anche i residenti della zona e, più in generale una fetta importante di cittadini fanesi, oltre ad essere indignata per quanto successo, manifesta una certa stanchezza per una situazione che oramai si è fatta cronica: «Controllate le chiamate alla polizia locale e commissariato, capirete che alla Rocca da mesi succede di tutto» tuona un fanese oramai stanco.