Pesaro

Fano, sopralluogo per pianificare un furto: beccati in auto con attrezzi da scasso

Denunce e foglio di via obbligatorio nei confronti di quattro cittadini romeni già noti alle Forze dell’ordine, sorpresi dai poliziotti del Commissariato locale nel quartiere della Gimarra

Polizia

PESARO – In auto con attrezzi da scasso dal campo nomadi Torino per un sopralluogo a Fano. Denunciati e foglio di via per quattro romeni.

Il personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Fano ha effettuato, nei giorni scorsi, servizi straordinari di controllo e vigilanza presso le zone residenziali della città di Fano al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione.

In tale contesto le pattuglie del Commissariato di Fano, coordinate dal dirigente Stefano Seretti, hanno concentrato i controlli nelle le zone più densamente popolate della città che, specialmente durate gli orari pomeridiani e serali, risultano più esposte alle intrusioni nelle abitazioni e esercizi commerciali. Gli agenti hanno sottoposto a verifica 230 persone e 156 autovetture.

Nel corso di uno dei servizi, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da una vettura con targa straniera. Seguito a distanza dai poliziotti, il mezzo in questione ha raggiunto il quartiere della Gimarra. Qui gli agenti, sospettando di avere a che fare con dei ladri intenti ad effettuare un sopralluogo in vista di qualche “colpo” all’interno delle abitazioni del quartiere, hanno proceduto all’identificazione degli occupanti dell’auto risultati essere quattro cittadini romeni provenienti da un campo nomadi di Torino e già noti alle Forze dell’ordine.

All’interno dell’autovettura sono stati rinvenuti diversi attrezzi da scasso. Inoltre nei pressi veniva rintracciata una seconda macchina sempre con targa straniera, che si ritiene potesse essere stata in precedenza lasciata parcheggiata come veicolo d’appoggio da parte dei presunti malviventi. I predetti venivano quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Inoltre agli stessi sono state contestate violazioni sia al codice della strada che per il divieto di spostamento in base al decreto sul coronavirus. Infine nei loro confronti è stata emessa la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Fano per tre anni.