FANO – A Fano Comune e imprenditori hanno condiviso un documento per alleviare gli effetti della crisi economica. Il comune ha già sospeso le rette degli asili, Tosap e Icp. A Pesaro il centrodestra incalza il Comune di fare qualcosa.
A Fano Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Claai assieme al sindaco Massimo Seri e dell’assessore alle Attività Economiche, Etienn Lucarelli, hanno prodotto un documento.
“Fin dall’inizio dell’emergenza – spiega l’assessore Etienn Lucarelli – ci siamo attivati, grazie anche all’interessamento e alla sensibilità dimostrata da tanti commercianti, e dopo le varie riunioni abbiamo stilato una sintesi che crediamo il Governo non possa non tenere in considerazione nello stilare il Documento Economico Finanziario”.
11 sono i punti del documento indirizzati al Governo: Sospensione del pagamento utenze fino al 30 giugno, tra cui Imu e Tari, con conseguente rateizzazione delle fatture e avvisi di pagamento “spalmati” in modo uniforme nella seconda parte del 2020; sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali, dei contributi assistenziali e dei premi per assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo 23 Febbraio al 30 Aprile 2020; sospensione dei versamenti delle ritenute alla fonte, operate in qualità di sostituti d’imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti, dall’entrata in vigore del decreto e fino 30gg dopo il decadimento, per le imprese del settore turistico-alberghiero, le agenzie di viaggio, i tour operator, i ristoranti, che hanno domicilio fiscale nel territorio dello stato Italiano; concessione di trattamenti di integrazione salariale, in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro; istituzione di un fondo di garanzia per le piccole medie imprese della provincia di Pesaro Urbino, al quale poter accedere in caso di accertate condizioni economiche svantaggiate, al fine di creazione di liquidità atte a salvaguardare l’operatività delle stesse; sospensione del pagamento delle rate in relazione ai contratti di mutuo; apertura di un fondo al fine di poter concedere mutui a tasso 0 per il settore agricolo; sospensione della tassa di soggiorno; sospensione del pagamento della rata Iva del 16 marzo (già confermato dal governo); inserimento del settore ‘ristorazione’ nelle disposizioni relative al settore “turistico-ricettivo”; possibilità per gli italiani che vogliono passare le loro vacanze nel territorio italiano, per tutto l’anno 2020, di detrarre le spese sulla denuncia dei redditi.
A queste richieste, dalle quali si attende una risposta dal Governo, vanno aggiunti ulteriori provvedimenti già attuati dal comune di Fano, e nello specifico dagli assessorati alla Finanza e ai Servizi Educativi, come il blocco delle rette per asili nido, refezione scolastica e trasporti, la sospensione di Tosap e Icp per marzo e aprile e la sospensione delle cartelle esattoriali.
“Abbiamo inoltre avviato – prosegue Lucarelli – un dialogo con gli istituti di credito: alcuni stanno già mettendo in campo degli strumenti per far si che le imprese possano ripartire una volta cessata l’emergenza, con altri abbiamo aperto un tavolo di comunicazione. In queste ore – conclude Lucarelli – stiamo verificando la possibilità di istituire un fondo per la ripartenza economica tramite il quale realizzare un piano comunicativo di rilancio, sia delle attività turistico-alberghiere, ivi comprese le attività di ristorazione e di valorizzazione enogastronomica, sia delle attività economiche in genere”.
A Pesaro i gruppi consiliari di opposizione della Lega, di Prima c’è Pesaro-FDI e di Forza Italia avanzano alcune proposte su azioni e misure economiche da applicare subito nel Comune di Pesaro. “Ci sentiamo però di avanzare alcune proposte nei confronti dell’amministrazione comunale, visto che in questi giorni il sindaco non ha mai cercato alcun dialogo istituzionale, contrariamente a quanto sta avvenendo sia al Governo e in Regione. Sul fronte economico chiediamo da subito, prima del DL del Governo, che ci siano rassicurazioni e provvedimenti concreti volti a sospendere tutti i tributi locali (IMU, TASI, TASSA DI SOGGIORNO, TARI) in relazione alle loro prossime scadenze, a sospendere le azioni esecutive e rateizzazioni da parte di Aspes, ad azzerare la Tosap 2020 per tutte quelle attività del commercio, della ristorazione e del turismo. Inoltre è giusto sospendere provvisoriamente il pagamento delle strisce blu a pagamento, visto che gli spostamenti sono solo per questioni emergenziali o di lavoro. Riteniamo, infine, necessario costituire un tavolo tecnicopolitico istituzionale con i capigruppo, le parti sociali, associazioni di categoria, istituti di credito per creare una fronteggiare la crisi. Avremmo volentieri fatto queste proposte direttamente al sindaco ma visto che ormai sono passati diversi giorni da quando abbiamo chiesto un incontro via web con il sindaco e i consiglieri comunali, ma ancora non siamo stati contattati. Per questa ragione avanziamo pubblicamente queste proposte in attesa di essere convocati ufficialmente”.