FANO – Ora che la pioggia sta concedendo una breve tregua è il momento di fare la conta dei danni e dei disagi causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Centro Italia e che nelle prossime ore potrebbe far sentire ancora i suoi effetti: è stata infatti prorogata di altre 24 ore l’allerta meteo gialla per criticità idraulica e idrogeologica. “Flussi sudorientali continueranno a interessare la nostra regione, portando nubi di tipo strato-cumuliformi in ingresso dal mare con possibilità di deboli rovesci senza accumuli di rilievo”, si legge in una nota della Protezione Civile.
Dal tardo pomeriggio del 22 gennaio è stato attivato il COC a Fano che si sta premurando di monitorare i corsi d’acqua al fine di prevenire situazioni di pericolo di piene ed allagamenti. A fare il punto sulla situazione ci ha pensato il vice Sindaco Fanesi che ha annunciato la chiusura di diverse strade per impraticabilità, alcune case allagate e tantissimi interventi dei Vigili del Fuoco per la rimozione di piante ed alberi spazzati dal vento: «Abbiamo predisposto la chiusura di alcune strade: strada di mezzo Metaurilia (già da ieri), Viale Ruggeri per il mare grosso, strada del Cimitero di Rosciano per allagamenti localizzati. Una casa a Metaurilia lungo strada di mezzo è allagata. Alcuni distacchi della rete elettrica sono stati segnalati. Continua l’attività dei pompieri per liberare alcune strade in campagna da rami e tronchi. È tornato a piovere massima attenzione ancora. E sta nevicando nell’entroterra».
Attenzionati anche alcuni fossi che, a causa delle copiose piogge, si trovano in situazioni critiche; in particolare preoccupa quello di Pontemurello, lungo strada di mezzo a Metaurilia e davanti al cimitero di Rosciano, ma anche il Rio Marsigliano. Danni ingenti anche agli stabilimenti balneari di Sassonia e Fosso Sejore che hanno dovuto fare i conti con la burrasca. Nel pomeriggio del 22 gennaio i Vigili del Fuoco hanno dovuto transennare una via del centro di Fano per il distacco parziale di un cornicione dovuto al forte vento.
Tantissimi gli interventi anche nell’hinterland fanese e pesarese: criticità segnalate a Magliano, tra Roncosambaccio e Trebbiantico a Pesaro, Carignano, Prelato, Monte Giove, Sant’Andrea in Villis, Caminate, Borgo della Luca. A San Lazzaro di Fano un albero è crollato su una vettura in sosta mentre numerose sono state le segnalazioni di black out dovute ai rami che si sono abbattuti sui cavi elettrici lasciando al buio diverse abitazioni a Ponte Sasso.