FANO – Ammonterebbero circa 1000 le cartelle Tari non pagate di cui il l’80% si attesterebbero intorno ai 250 euro. I dati sono stati resi noti durante la quarta commissione, che si occupa dei tributi, richiesta dal commissario della Lega Fano Luigi Scopelliti al fine di fare luce sulle modalità di accertamento delle utenze domestiche che tanto stanno preoccupando numerose famiglie fanesi. Al riguardo, la Federconsumatori provinciale ha attivato uno sportello dedicato presso la sede della Cgil Fano, operativo nelle giornate di mercoledì e venerdì, al servizio dei cittadini che si sono visti recapitare le cartelle
All’incontro, a cui hanno preso parte anche la consigliera Cora Fattori, Andreani Tributi, la ragioniera dell’amministrazione Daniela Mantoni, l’assessora Sara Cucchiarini ed alcuni consiglieri comunali, è emerso che, per la maggior parte dei casi, è stato contestato agli utenti difetti di calcolo inerenti alle metrature di garage e cantine correlati al recente. cambio di normative.
La Lega, attraverso il consigliere Scopelliti avrebbe anche auspicato interventi sui pagamenti per quello che riguarda eventuali aiuti o dilazioni. Secondo il consigliere le problematiche sarebbe riconducibili alla sfera organizzativa che grava su tre diversi enti: Aset, Andreani Tributi ed il Comune di Fano. L’auspicio è quelle di passare ad un sistema unico digitalizzato che minimizzi gli errori e le conseguenti sanzioni. Non mancano al riguardo le proposte anche da parte dei cittadini che sollecitano l’utilizzo di bidoni informatizzati, come già successo a Vallefoglia e Montelabbate, che possono permettere un pagamento proporzionale alla produzione di rifiuti e non alla metratura dell’abitazione.
Fano, Tari: le cartelle non pagate sarebbero circa 1000
Non mancano al riguardo le proposte anche da parte dei cittadini che sollecitano l’utilizzo di bidoni informatizzati, come già successo a Vallefoglia e Montelabbate