Pesaro

Fano come un teatro a cielo aperto: musica, poesia e danza nella “via dei Ciliegi”

Nella giornata del 24 aprile, dalle ore 16.30, lo spazio riqualificato di via Garibaldi, che ogni anno si tinge di rosa allo sbocciare degli alberi di ciliegio, tornerà ad essere un palcoscenico fiorito

musica, poesia e danza nella “via dei Ciliegi”
musica, poesia e danza nella “via dei Ciliegi”

FANO – La Città della Fortuna come un teatro a cielo aperto. Nella giornata del 24 aprile, dalle ore 16.30, nello spazio riqualificato di via Garibaldi, che ogni anno si tinge di rosa allo sbocciare degli alberi di ciliegio, tornerà ad essere un palcoscenico fiorito in cui artisti e cittadini potranno ritrovarsi per godere della fioritura dei ciliegi.

L’iniziativa è realizzata anche grazie al sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Fano. Al riguardo l’assessore Etienn Lucarelli ha riferito: «Iniziative di questo genere rappresentano importanti segnali di ripresa per tutte le attività che in passato si sono dimostrate fondamentali per il tessuto cittadino In particolare ‘La via dei ciliegi’ ha mostrato un carattere di un certo tipo, molto attinente al progetto di città che abbiamo in mente, con la valorizzazione della cultura, della musica e dell’arte in genere. Questo evento, partito dalla volontà di un gruppo di cittadini e di commercianti, sostenuti dall’amministrazione, rappresenta un segnale portante della volontà di lasciarci indietro il periodo passato e di guardare al futuro».

Fano come un  teatro a cielo aperto: musica, poesia e danza nella “via dei Ciliegi”
Fano come un teatro a cielo aperto: musica, poesia e danza nella “via dei Ciliegi”

L’edizione 2022, è dedicata a Daniela Rondina mancata lo scorso febbraio a causa di un brutto male. Daniela insieme ad altre tre cittadine fanesi, Sara Antonelli, Nadia Bolognini e Raffaella Cini, era stata ideatrice e promotrice dell’evento, nato nel 2017 con grande spirito di comunità nel voler condividere un momento piacevole, all’insegna dell’arte, in un angolo meraviglioso della città di Fano. Un’idea romantica che aveva riunito intorno a sé, per due edizioni, i commercianti e gli abitanti di questo tratto di Via Garibaldi.

Domenica la magia si ripeterà con una giornata completamente dedicata alle arti performative. Lungo la via, a partire dalle 16.30, saranno all’opera i giovani artisti del Liceo Apolloni.

Come ogni anno il Liceo Artistico Apolloni di Fano partecipa a questa iniziativa che coincide con la ricorrenza giapponese del Sakura-Hanami, la fioritura dei ciliegi. Nella tradizione giapponese, la festa, viene interpretata come segno di buon auspicio per gli studenti che, in questo periodo, si accingono a terminare il loro anno scolastico.
Gli studenti parteciperanno, guidati dal Prof. Stefano Petreti, con delle sessioni di disegno dal vero. Si dedicheranno all’osservazione attenta dei fiori attraverso il disegno a matita, carboncino, pastelli e alcuni si spingeranno nell’acquerello, tecnica che, nella fluidità dell’acqua e nelle trasparenze, richiama il concetto di instabilità, esprimendo al meglio il principio di eterno divenire della realtà, dato dalla ciclicità delle stagioni e dalla provvisorietà della bellezza del fiore di ciliegio, che con un soffio di vento viene portato via.

Le ballerine di Vaganova danza ASD volteggeranno sulle note del Valzer da “Il lago dei cigni” di Čajkovskij, per poi esibirsi sul brano di Tosca “Il terzo fuochista”, in uno spettacolo a cura di Serena Gubert.

Gli archi dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini intoneranno musiche di Mozart, per poi lasciare spazio alla poesia con lo spettacolo, a cura di Marco Florio, “Stanza della poesia”, che vedrà protagonisti giovani poeti, con la narrazione di Maria Cristina Nicolini.

Il pomeriggio si concluderà con “L’arte fiorisce” spettacolo ad arti riunite, tra musica, danza e recitazione.
Paride Battistoni, violino solista concertatore, e il Quintetto dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini si esibiranno sulle note de “La Primavera” di Antonio Vivaldi, danzate dalle ballerine di Vaganova danza, mentre Maria Cristina Nicolini narrerà, attraverso il mito, la rinascita della natura. L’ingresso sarà libero.