FANO – Vendeva alcolici a minori e per questo è stato sanzionato dagli uomini della polizia di Stato di Fano. A finire nei guai il titolare di un pub situato nel centro storico. A far scattare le indagini ed i controlli sono state alcune segnalazioni di genitori preoccupati per i figli minorenni: il personale del Commissariato ha deciso così di osservare l’operato di alcuni esercizi del centro storico dove, nel pomeriggio di sabato, molti giovani sono soliti recarsi per consumare l’aperitivo prima della chiusura prevista per le ore 18.
Dalle verifiche è emerso in effetti un consistente movimento di giovani, molti dei quali minorenni, verso un locale del centro storico dove questi stazionavano, in gran numero, sia internamente che esternamente. Da una più attenta osservazione gli agenti hanno notato che molti di questi, palesemente minori, consumavano bevande alcoliche, motivo per il quale hanno proceduto ad un più attento controllo, identificando molti minorenni tra cui una decina di questi nell’atto di bere alcolici acquistati nell’esercizio in argomento.
I dieci minori, quasi tutti 16enni, che stavano consumando prevalentemente cocktail a base alcolica, sono stati accompagnati presso il Commissariato dove sono stati convocati i genitori subito informati dell’accaduto.
Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per aver venduto alcolici ai minorenni e l’esercizio è stato immediatamente chiuso al pubblico. Al proprietario è stato contestato anche il mancato rispetto delle prescrizioni per limitare il contagio da covid-19, in quanto nel locale è stata riscontrata un’eccessiva presenza di avventori. Per tale motivo, come misura accessoria, è stata disposta la chiusura del locale per 5 giorni.
Infine, gli agenti del Commissariato hanno svolto, unitamente alla polizia Locale di Fano, gli accertamenti amministrativi nei confronti del circolo sportivo dove nello scorso fine gennaio i poliziotti avevano sequestrato alcune dosi di cocaina e tratto in arresto una persona. Dagli approfondimenti effettuati è emerso che l’attività veniva svolta in assenza delle autorizzazioni: pertanto, si è proceduto alla relativa contestazione, con conseguente chiusura dell’attività.