FANO – Con l”imminente estate torna a Fano uno degli eventi culturali più sentiti: il Symphony Pop Festival. Il ricchissimo programma della sesta edizione è stato illustrato alla Rocca Malatestiana di Fano da Ignazio Pucci, Dirigente Settore Cultura del Comune di Fano, assieme a Saul Salucci, Presidente e Sovrintendente Orchestra Sinfonica G. Rossini, insieme ai rappresentanti dei numerosi enti che partecipano all’iniziativa, hanno svelato il cartellone che, per il secondo anno, si sdoppia tra due luoghi suggestivi della città fanese: la Rocca Malatestiana e l’ex Chiesa di San Francesco, in cui si è tenuta anche la conferenza stampa di presentazione.
Questi due luoghi ospiteranno i quattro appuntamenti previsti tra l’ultima settimana di giugno e il mese di luglio: l’ex Chiesa di San Francesco ospiterà i concerti cameristici, con organici più piccoli, mentre la Rocca Malatestiana accoglierà il grande organico sinfonico: a salire sui palcoscenici saranno sempre i professori dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, anche in veste di solisti, impegnati in progetti di rilievo nazionale.
Apre la stagione domenica 23 giugno ore 21.15 all’ex Chiesa di San Francesco il Trio Dmitrij, formato da due professori OSR, Henry Domenico Durante (violino) e Francesco Alessandro De Felice (violoncello) e dal pianista Michele Sampaolesi. Il trio, vincitore di concorsi nazionali e internazionali, invitato regolarmente ad esibirsi presso prestigiose istituzioni e con un’intensa attività discografica all’attivo, presenterà un programma dedicato ai due compositori a cui la Rossini ha dedicato altrettanti cicli: Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms. Completerà il programma una sorpresa: una Fantasia in prima esecuzione assoluta che unisce i temi del Symphony Pop Festival 2024, un trailer che apre la stagione estiva.
La stagione prosegue sabato 6 luglio ore 21.15 alla Rocca Malatestiana col concerto lirico “Puccini e dintorni” dedicato al compositore di opere liriche di cui nel 2024 ricorre il centesimo anniversario dalla scomparsa: la Sinfonica Rossini accompagnerà le voci di Giuseppe Infantino, tenore, e Varduhi Khachatryan, soprano, in alcune tra le pagine più amate del lucchese. Dirige il giovane e affermato Maestro Corrado Valvo. La serata è in collaborazione col Premio Tiberini, ideato da Giosetta Guerra e dedicato al celebre tenore Mario Tiberini (1826-1880), nato a San Lorenzo in Campo (PU). La Guerra è una concittadina del tenore, di cui è l’unica biografa al mondo: ex docente, critico d’opera balletto e teatro, il suo Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini ha nell’albo d’oro artisti di fama mondiale.
Il sabato successivo, 13 luglio ore 21.15, la Rossini resterà alla Rocca Malatestiana per un nuovo progetto crossover con la voce della star italiana Chiara Galiazzo, che si cimenterà in un omaggio alla canzone italiana, tra cui naturalmente una selezione dei propri grandi successi. Stardust, Due respiri, Il cielo in una stanza, Se stasera sono qui, alcuni dei brani in programma. Sul podio il Maestro Roberto Molinelli, che ha curato anche gli arrangiamenti per orchestra sinfonica.
Chiude la stagione un altro evento crossover, che unisce la musica barocca al sound del rock: BaRock è un progetto nato da un’idea dei due primi violini di spalla della Rossini, Henry Domenico Durante e Francesco Pellegrini, che, accompagnati dalla sezione archi dell’orchestra e dalla band OSR, si cimenteranno in un “travestimento” di Antonio Vivaldi in popstar. Il progetto debutta in primissima assoluta martedì 30 luglio ore 21.15 presso l’ex Chiesa di San Francesco.