FANO – Una città tra le note. Fano conferma il suo stretto legame con la musica e con i più piccoli: torna nelle giornate del 2 e 3 giugno la 4° edizione de “Sulle note della Fortuna” manifestazione organizzato dall’associazione “Tra le Note” e dalla Fondazione Teatro della Fortuna.
Il concorso prevede il coinvolgimento delle scuole primarie italiane per 400 bambine e bambini che dopo aver presentato un brano inedito verranno valutati da una giuria qualificata e parteciperanno alla finale del 3 giugno al teatro della Fortuna accompagnati da una orchestra. Il pomeriggio del 2 giugno tutti i cori finalisti assieme al coro “Una scuola tra le note” canteranno l’Inno di Mameli accompagnati da un pianoforte in Piazza XX settembre.
I primi tre cori si aggiudicheranno una borsa di studio per proseguire le attività corali nelle proprie scuole. Il coro “una Scuola Tra le Note” voterà anche il coro vincitore del premio dalla giuria dei bambini. I cori finalisti sono “Voci Bianche Padre Gherardo” di Piacenza, il Coro di “G.Pascoli” di Senigallia, il Coro “Piccolo Coro di Fenile” di Fano, il Coro “Un Coro per Sognare” di Forlì e il Coro “Fliscano” di Genova.
«Ci confermiamo ‘Fano Città delle Bambine e dei Bambini’ – dichiara il sindaco Seri – e con questo quarto appuntamento rinnoviamo il nostro impegno per fare esprimere il talento dei più piccoli. Apriamo le porte della nostra città a questa iniziativa che spalmata su più giorni offrirà una grande occasione di socializzazione e di confronto».
«Questa manifestazione – chiosa l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – dà lustro alla nostra città e permetterà anche di farci conoscere e di valorizzare la nostra città. Ospiteremo tante bambine e tanti bambini che con le loro famiglie apprezzeranno le nostre bellezze».
«Nei bambini – afferma l’assessora alla Partecipazione Barbara Brunori – troviamo sempre una chiave d’interpretazione per vivere il contesto di città. Una iniziativa lodevole che da 4 anni sottolinea la nostra sensibilità alla musica. Questo contest sarà anche una occasione di confronto tra bambine e bambini di città diversi».