FANO – Nuovo colpo messo a segno da parte dei carabinieri della compagnia di Fano per quello che concerne la lotta al traffico di stupefacenti. I militari hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due spacciatori storici sulla piazza fanese: R.C., 44enne, di Fano, disoccupata e C.S., 53enne, di origini siciliane, disoccupato anche lui e residente a Colli al Metauro. I due sono volti ampiamente noti alle cronache giudiziarie per i trascorsi nella lunga filiera dello spaccio di stupefacenti.
L’arresto rientra nell’ambito dell’operazione che martedì scorso ha condotto all’arresto, in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. Messina del Tribunale di Pesaro, del gruppo criminale composto da quattro albanesi ed un italiano ritenuti responsabili di concorso in detenzione e spaccio di cocaina ed hashish.
R.C. era stata individuata tra i piccoli spacciatori del centro storico e del Lido di Fano che si rifornivano da B.B. detto Bull, uno dei cinque arrestati, e come per gli altri anche nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Pesaro aveva emesso un decreto di perquisizione.
L’azione dei piccoli spacciatori subisce con questo arresto un nuovo duro colpo: i militari infatti hanno fatto irruzione in casa della 44enne mentre riceveva dal nuovo fornitore di Colli al Metauro la partita di cocaina richiesta.
Nella sua abitazione è stato trovato un tavolino che aveva adibito a luogo di custodia e confezionamento delle dosi di droga; è stato inoltre rinvenuto il bilancino ancora acceso con la cocaina appena ricevuta da R.C. che in tasca aveva ancora 30 grammi di droga. In tutto sono stati sequestrati ad entrambi circa 60 grammi di cocaina, in parte già preparata in dosi, 70 grammi di hashish, dosi di anfetamine e circa 2.500 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute dai carabinieri il frutto dello spaccio.
Al 53enne i carabinieri hanno sequestrato anche la sua Golf, del valore di circa 30mila euro che aveva acquistato da meno di un mese. Dopo le formalità di rito i due sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Pesaro Villa Fastiggi dove il G.I.P. ha convalidato l’arresto ed ha applicato ad entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.