FANO – “Fano città dei bambini” compie trenta anni. Un traguardo importante che delinea un percorso tracciato dalle amministrazioni locali oramai da tanto tempo e che ha ancora oggi come bussola quello di creare una città che possa essere a misura dei più piccoli.
La Città della Fortuna da 30 anni porta avanti un disegno che, da un lato, enfatizza il grande ruolo sociale svolto dai bambini attraverso le varie forme di partecipazione, dall’altro, punta i riflettori sul potenziale di questo progetto che deve essere continuamente valorizzato e concretizzato. In una comunità, la sensibilità e la perspicacia dei bambini sono preziose lenti attraverso cui orientare le scelte che devono proiettare una città verso le sfide legate alla sostenibilità ambientale e sociale. Al riguardo il primo cittadino Seri ha riferito: «Questa celebrazione è una occasione per rinforzare questa visione che promuove la crescita e l’educazione dei piccoli cittadini della città, grazie ad un forte senso di appartenenza».
Per la giornata del 27 maggio, a partire dalle ore 17, all’interno dell’iniziativa online “Città progettate con gli occhi dei bambini” che si inserisce nella programmazione delle celebrazioni del trentennale, il Sindaco Seri condividerà l’esperienza di Fano discutendo con amministratori e rappresentanti provenienti da tutto il globo.
A partecipare saranno Jorge Muñoz Wells, sindaco di Lima, Miguel Anxo Fernández, sindaco di Pontevedra, Chiqui González, Ministro dell’Innovazione e della Cultura della provincia di Santa Fe tra il 2007 e il 2019, Paula Querido, referente del progetto “La ciudad de los niños y niñas” in Argentina, Azucena Lozano dell’Università di Saragozza, Antonella Prisco, CNR coordinatrice Rete italiana, Lorena Morachimo, Responsabile Rete latino americana, Francesco Tonucci, CNR coordinatore progetto internazionale.
«Un confronto – spiega Seri – che proietta la nostra testimonianza in una dimensione internazionale. È fondamentale mettere insieme le declinazioni dei progetti nelle varie città per capire quelli che possano essere gli sviluppi verso il futuro. Questo incontro è un punto di riferimento globale per l’analisi delle metodologie e delle buone pratiche, per la diffusione dell’innovazione e per il sostegno di reti che a livello nazionale, regionale ed internazionale promuovono la sperimentazione locale di città e comunità a misura di bambini».
«È opportuno il Cnr nella persona di Francesco Tonucci per il sostegno e Lorena Morachimo per la collaborazione nella realizzazione di questa iniziativa che ha una rilevanza internazionale – asserisce Paola Stolfa, coordinatrice Fano città delle Bambine dei Bambini -. Avremo la possibilità di conoscere l’esperienze declinate nei vari paesi affinché possa esserci una condivisione delle strategie che hanno portato i bambini ad essere protagonisti nello sviluppo delle città».