FANO – Nella Città della Fortuna si torna a parlare del progetto della strada interquartieri. Il tracciato, che mira a migliorare la viabilità fanese, è stato oggetto in questi masi di grandi dibattiti dove non sono mancate le critiche e le obiezioni in merito ad un’infrastruttura che rivoluzionerà la viabilità di Fano. Negli ultimi mesi cittadini, associazioni ecologiche e ambientali e minoranze politiche hanno espresso non poche perplessità: a finire sul banco degli imputati l’impatto ambientale e quello dei costi.
L’ambizioso progetto è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza lo scorso 21 luglio: nonostante l’iter proceda oramai spedito non mancano coloro che continuano la contestazione dell’opera. Al riguardo è intervenuto recentemente il vicesindaco Cristian Fanesi per fare chiarezza sulle tempistiche della realizzazione:
«Il progetto della strada di interquartieri non verrà realizzato a stralci; la precisazione si rende necessaria in quanto in alcuni documenti prodotti dalla società incaricata dal Comune di Fano per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico ed Economica (PFTE) del prolungamento della strada interquartieri – continua Fanesi – si illustra il percorso evidenziano due stralci: il primo fino alla rotatoria in corrispondenza della vecchia Chiesa del Carmine, il secondo che prosegue fino alla SS16 – Fanesi rimarca che – nulla di tutto ciò è vero. L’amministrazione comunale intende realizzare l’opera interamente e in un unico stralcio funzionale; come sempre detto e sempre indicato nelle votazioni di Giunta e di Consiglio Comunale. La suddivisione è dunque soltanto funzionale ad una migliore presentazione e comunicazione del progetto ed infatti non ha alcun riflesso né negli elaborati tecnici (incluso il cronoprogramma) che negli elaborati economici dove il progetto è sempre valutato unitariamente».