Pesaro

Fano, violenza sessuale ai danni della collega: disposti divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Vittima una giovane donna: nel locale in cui lavorava, l'aggressore l'ha bloccata e palpeggiata, per poi mostrarle i genitali. Disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza

FANO – Nel corso delle indagini avviate per violenza sessuale in danno di una giovane donna avvenuta lo scorso 3 giugno, il G.I.P. del Tribunale di Pesaro alla luce dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fano, ha emesso specifica ordinanza che dispone l’applicazione del divieto di avvicinamento.

L’episodio ha visto come vittima una donna che improvvisamente, all’interno di un locale in cui lavorava insieme all’aggressore, sebbene tentasse di divincolarsi si è ritrovata bloccata mentre veniva palpeggiata nelle parti intime. L’uomo non soddisfatto si abbassava i pantaloni e le mostrava i propri genitali. La violenza terminava grazie all’arrivo sul posto di un operaio della ditta.

Le approfondite indagini hanno accertato che le azioni compiute dall’uomo dimostrano che non è in grado di controllare le proprie pulsioni di natura sessuale e pertanto è destinato a ripetere il crimine per cui è stato indagato. Per queste ragioni il P.M. della Procura della Repubblica di Pesaro ha richiesto al GIP l’adozione di una misura cautelare personale nei confronti dell’uomo, indagato per violenza sessuale e lesioni personali come conseguenza di altro reato, stante la presenza di solidi e convergenti elementi probatori non equivoci in merito alla sua responsabilità.

A riscontro delle gravi responsabilità dell’uomo, il GIP ha quindi accolto la richiesta ed oggi, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Fano, ha eseguito l’ordinanza emessa dal Giudice a carico dell’indagato, con cui è disposta la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, con la prescrizione di mantenere una distanza dalla stessa, ovunque si trovi, di almeno 500 metri con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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