FANO – Botta e risposta tra l’Alma Fano e l’amministrazione sul tema della riqualificazione del campo sportivo sintetico. Uno strappo che era già stato annunciato dalla società sportiva alcuni giorni fa che, neanche troppo velatamente, aveva puntato il dito sulla presunta “latitanza” del comune nei riguardi dalla squadra di calcio cittadina.
Quello che avrebbe dovuto essere un incontro chiarificatore ha invece determinato una frattura che, a questo punto sembra profonda ed insanabile. A fare saltare il banco sarebbe stata la Conferenza dei Servizi svoltasi nella giornata del 16 febbraio presso gli uffici comunali che sarebbe terminata con l’ennesimo nulla di fatto ed un nuovo rinvio per delle prescrizioni al progetto presentato: «Evidentemente il disinteresse generale dell’amministrazione in particolare e di Sindaco, Assessore allo Sport e Assessore ai lavori pubblici, ha fatto sì che gli uffici comunali preposti si ricordassero soltanto in data odierna di eccepire dei rilievi a quanto concordato e portato avanti ormai da mesi – ha commentato con una nota ufficiale la società sportriva – Ormai risulta evidente e palese che la riqualificazione di un’area sportiva e l’investimento che si sarebbe voluto portare avanti sull’area dei Militari non è di attuale interesse per l’Amministrazione. Con dispiacere, come già più volte inutilmente preannunciato, visto che il rinvio odierno non consentirà tempistiche congrue per realizzare l’opera in tempo per la prossima stagione sportiva, la società granata comunica che non perseguirà nella realizzazione dell’opera. L’ennesima occasione, preannunciata e persa, che sarebbe stata determinante per il futuro del settore giovanile granata e non solo, vista l’evidente necessità di un campo in sintetico per quella che al momento rappresenta la prima realtà calcistica cittadina. Lo sforzo di progettazione fatta, economicamente già sostenuto dalle casse della società, sarà donato gratuitamente all’Ente che potrà decidere quando e se effettuare autonomamente l’investimento».
Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale: «Quando si amministra è necessaria molta pazienza. Siamo rimasti in silenzio, nonostante le continue critiche di questi ultimi giorni che non abbiamo volutamente alimentato. Oggi, leggendo le ulteriori dichiarazioni dell’Alma Juventus Fano 1906 sentiamo il dovere di fare chiarezza e riportare i fatti negli adeguati binari. Sin dalla prima ora – continua – ci siamo attivati per favorire la realizzazione di un nuovo manto in sintetico all’interno dell’impianto dei Militari che già in questi anni è stato al centro di un progetto di riqualificazione affinché si ragazzi potessero svolgere le proprie attività nel modo più adeguato ed efficiente possibile».
Il Comune ha voluto quello che è stato l’andamento dei fatti contestati dal suo punto di vista incolpando dei rinvii alcuni ritardi delle stessa società sportiva: «Già dallo scorso anno ci siamo impegnati ad accantonare le risorse necessarie a realizzare, congiuntamente con la società, questo intervento. Va constatato che l’amministrazione comunale era pronta ad approvare il progetto nell’ottica di immediata eseguibilità, ma in questi mesi la stessa società ha prodotto una documentazione insufficiente e incompleta, chiedendo dei rinvii che hanno determinato tale ritardo. Infatti, solo questa mattina si è svolta la prima conferenza dei servizi a cui era presenta tutta la struttura comunale che ha fornito parere favorevole, fatta salva la necessità di integrare la documentazione carente dal punto di vista dell’invarianza idraulica. Tanti sono stati gli incontri tecnici propedeutici a orientare nel modo più consono il progettista. Tale atteggiamento dell’amministrazione evidenzia la volontà di sostenere questo progetto nel pieno rispetto delle normative vigenti, pur senza eccezioni».
«Infine, – conclude l’amministrazione comunale – la nuova gradinata verrà realizzata in base agli impegni che l’amministrazione ha assunto. Stiamo affidando l’incarico ad un progettista alla luce dei maggiori costi che sono emersi. Niente è caduto nel vuoto. Al contrario, ci siamo sempre posti nella condizione di favorire il progetto di sviluppo dell’Alma Juventus Fano 1906, rispettando gli impegni e la responsabilità che abbiamo nei confronti della società granata. L’interesse verso la stessa granata è stato manifestato sin da subito dal sindaco e da tutti i componenti della giunta, cercando di rigenerare tutto il movimento sportivo legato all’Alma»