Pesaro

Fano, a zig zag sulla A14: ubriaco semina il panico, fermato dalla Polizia

Controlli anche sui bus: pacchi nascosti sotto i sedili e spacciati per bagagli a mano. Sanzionato l'autista per 2mila euro

I controlli della Polizia di Stato

FANO – Viaggiava sull’autostrada con un tasso alcolemico superiore di 4 volte al consentito. Protagonista della vicenda un 55enne alla guida della sua Fiat Panda. È successo nella giornata del 5 giugno. Nella circostanza, a metà pomeriggio, è stata segnalata la presenza di un’utilitaria che, nei pressi di Cattolica, procedeva a zig-zag verso nord, urtando ripetutamente il new-jersey centrale e laterale della carreggiata autostradale. Successivamente l’autovettura è stata notata nei pressi del casello di Cesena dove prima delle barriere di pedaggio, aveva effettuato un’inversione ad “U” per poi imboccare nuovamente l’autostrada verso sud.

Sulle sue tracce si sono subito messe le pattuglie della Polizia di Stato della Sottosezione di Fano che, coordinate dal Centro Operativo Autostradale, hanno iniziato un rocambolesco inseguimento. L’equipaggio è riuscito a bloccare l’auto lungo la corsia di emergenza nei pressi di Montemarciano, con un’operazione svolta nella massima sicurezza senza mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti.

Il conducente, all’atto del controllo con etilometro, evidenziava un tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l: è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la guida in stato di ebbrezza alcolica, con immediato ritiro della patente ai fini della sospensione fino a 2 anni e la decurtazione di 10 punti. Il veicolo è stato immediatamente sottratto alla disponibilità del conducente ed affidato al soccorso stradale.

Nell’ambito dei consueti controlli sulla viabilità autostradale finalizzati a garantire la sicurezza stradale e la prevenzione e repressione del trasporto abusivo nazionale e internazionale di cose e persone, la Polizia di Stato pesarese ha intensificato i controlli lungo la rete autostradale di competenza.

Sempre nel pomeriggio di domenica 5 giugno, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fano hanno controllato numerosi autobus stranieri adibiti al trasporto di persone, fra cui un autobus di nazionalità albanese, condotto da un uomo di 42 anni, di proprietà di un’impresa con sede legale a Durazzo in Albania, autorizzato al trasporto di persone e adibito al servizio di linea lungo la tratta Italia-Albania.

Nel corso delle verifiche, gli agenti hanno accertato la regolarità del trasporto dei passeggeri ma, estendendo il controllo a bordo dell’autobus per verificare la conformità di dispositivi di sicurezza e di equipaggiamento, gli agenti hanno notato numerosi pacchi, occultati sotto i sedili dei passeggeri al fine di farli apparire come bagaglio a mano, riportanti indirizzi e recapiti telefonici riconducibili a persone non presenti nella lista dei passeggeri esibita poco prima dal conducente.

Grazie all’attenta professionalità e all’acume dei poliziotti, al conducente è stata contestata la violazione delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano il trasporto di cose in conto terzi, poiché non era in possesso di alcuna autorizzazione europea necessaria per il trasporto internazionale di tale merce su strada, con una sanzione di 2.000 euro pagata immediatamente in contanti, somma che l’uomo aveva al seguito, prova della consapevolezza della irregolarità del trasporto di cose e delle conseguenze cui andava incontro in caso di controlli, così come poi è accaduto.