PESARO – Ferie non godute, il giudice impone il pagamento. La Fp Cgil Pesaro Urbino ha ottenuto un importante riconoscimento in sede giudiziaria sul diritto alla monetizzazione delle ferie non godute nell’ambito delle amministrazioni pubbliche anche laddove l’avente diritto sia una figura dirigenziale ed apicale .
Il Giudice del Lavoro di Pesaro, infatti, ha confermato il principio sostenuto nel ricorso presentato tramite lo studio legale dell’avvocato Virgilio Quagliato e cioè che sia onere del datore di lavoro, in questo caso Asur, garantire la fruizione di un diritto irrinunciabile quale quello delle ferie.
«È un importante precedente perché sempre più spesso, soprattutto in ambito sanitario, lavoratrici e lavoratori hanno difficoltà a vedersi garantiti ferie e riposi e, nel caso di trasferimenti o cessazioni dal lavoro, sono costretti a rinunciare alle loro spettanze – sostiene la Fp CGIL – Sempre attraverso la via vertenziale gestita dal legale Quagliato, consulente storico della Cgil , alcuni dipendenti di Asur si sono visti riconoscere il diritto ad avere una progressione economica con conseguente attribuzione delle differenze retributive . Si tratta di due vittorie ottenute dai lavoratori attraverso il supporto della categoria del Pubblico impiego della Cgil che da tempo, proprio per garantire maggiore tutela a chi lavora in settori che gestiscono servizi essenziali, ha attivato nella provincia di Pesaro Urbino un servizio di consulenza legale con funzionari dedicati».