FERMIGNANO – La droga stoccata in luoghi difficilmente accessibili, un arresto e una denuncia.
Nella giornata di martedì, i carabinieri della Compagnia di Urbino hanno concluso una operazione antidroga, che ha avuto come epicentro il comune di Fermignano, principale teatro delle attività illecite.
L’indagine, che si è protratta per diversi mesi fra il 2022 ed il 2023, ha permesso di individuare e disarticolare una rete di spaccio di cocaina e hashish, con numerose cessioni documentate, che hanno permesso di raccogliere elementi necessari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino per richiedere l’emissione di una misura cautelare nei confronti degli indagati.
Gli spacciatori utilizzavano un modus operandi particolarmente sofisticato; base operativa era un’abitazione nel comune di Fermignano, dove avvenivano gran parte delle cessioni di droga. Gli incontri per la consegna dello stupefacente erano brevi e pianificati con cura, spesso preceduti da comunicazioni criptiche e da meticolosi controlli delle aree circostanti per evitare di essere scoperti. La droga veniva infatti nascosta in luoghi difficilmente accessibili, all’interno o nei pressi dell’abitazione e recuperata solo al momento della consegna, riducendo così il rischio di essere sorpresi in possesso delle sostanze.
Uno degli episodi più rilevanti, decisivo a riscontro delle attività di indagini, ha permesso ai carabinieri, nel corso delle indagini, di identificare un soggetto quasi del tutto sconosciuto agli investigatori che, per conto degli indagati, si occupava di consegnare la sostanza stupefacente alla base operativa. Quest’ultimo, bloccato subito dopo una consegna, trovato in possesso di 50 grammi di cocaina, è stato arrestato in flagranza di reato.
L’operazione si è conclusa dunque con l’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti di un indagato, mentre un secondo individuo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.