Pesaro

È il gran finale, vola la Befana su Urbania: turisti anche dall’estero

Tre discese volanti a cavallo della scopa: tutto quello che c'è da sapere della festa della Befana di Urbania che attira turisti da tutta Italia e non solo

URBANIA – Befana e Urbania, binomio inscindibile. Ecco il momento più atteso: la calata della Befana dalla torre civica del Municipio, un salto nel vuoto da 23 metri di altezza, planando sulla folla con abbondante lancio di dolciumi e caramelle.
Sono previste tre discese volanti a cavallo della scopa, alle 15 alle 16.30 e alle 18, per accontentare i tanti visitatori che aspettano la vecchina.
Quando la Befana toccherà terra sarà pronta a partire la sfilata della Calza più lunga del mondo, un vero record, con una calza di 70 metri che grandi e piccini portano sfilando per il corso principale della città.

L’Epifania vedrà anche l’arrivo delle Befane sul Biciclo Ottocentesco, da Fermignano e fin dalla mattina sarà possibile visitare la Casa della Befana, Trucca-bimbo, il laboratorio di aquiloni. Tanti anche gli spettacoli con la Musica Arabita, il Mago Bolle, Bimbobell e le scuole di danza del territorio.
Lo sfondo di tutte le attività è il centro storico di Urbania, da poco riconosciuto con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Imperdibile dunque una visita guidata della Città, dei suoi monumenti e delle bellezze contenute nel Palazzo Ducale con: il Museo civico (con disegni di Federico Barocci e Raffaelino del Colle, i globi del Mercatore e le antiche ceramiche di Casteldurante), la biblioteca con 40 mila volumi di cui 9 mila antichi, l’archivio storico, il Museo di storia dell’agricoltura e dell’artigianato nei sotterranei e una sezione archeologica con recenti ritrovamenti negli scavi di un tumulo di un principe guerriero di epoca pre-romana.

Tanti i turisti presenti da tutta Italia, con Lazio, Campania, Puglia ed Emilia Romagna in testa, ma non manca il pubblico internazionale: quest’anno sono venuti a conoscere la Befana anche da Inghilterra, Stati Uniti, Olanda e Germania, segno che la Befana diventa sempre più internazionale.