FANO – “Fano Fiorisce” dal 24 al 26 settembre. Torna la tradizionale festa dei fiori che animerà la Città della Fortuna con musica, cultura e soprattutto tante piante ornamentali. Un segnale forte non solo per destagionalizzare quella che è l’offerta di una città con vocazione estiva, ma anche per tendere una mano a un settore, quello floricolo, messo a durissima prova dall’emergenza pandemica.
Organizzato dall’assessorato alle Attività Economiche e Produttive e dal Nautilus, vedrà la partecipazione di più di 25 florovivaisti che animeranno il Pincio di Fano, mentre il centro storico sarà immerso nei colori e nel verde grazie a Regini Piante, Vivaio Mariotti e Vivaio Uguccioni. Anche gli accessi al centro verranno allestiti con degli alberi che verranno posizionati a Borgo Cavour, a Porta Giulia e a Porta Maggiore, trasmettendo un caloroso abbraccio di benvenuto a tutti i visitatori e coloro che accederanno in centro storico.
«Questo appuntamento, ormai storico, – afferma l’assessore alle Attività Economiche Etienn Lucarelli – ha due finalità: da un lato vuole allungare una mano al settore legato al florovivaismo che ha subito conseguenze pesanti a causa del Covid e dall’altro abbracciare la bellezza, il verde e l’effervescenza in ambito artistico, creativo ed estetico. Crediamo che, oltre ai nostri cittadini ormai affezionati a questo evento, i tanti turisti che hanno scelto Fano come destinazione della loro vacanza di fine settembre apprezzeranno la formula e la vivacità che si respirerà nel nostro centro storico».
L’evento principale della mostra mercato dei florovivaisti (a cui si accederà anche senza green pass), sarà accompagnato da concerti dell’Orchestra Sinfonica Rossini: «Quando mi hanno coinvolto – afferma Saul Salucci, direttore artistico dell’OSR – ho cercato di trovare interessanti punti di congiunzione tra fiori e musica. Essendo l’elemento floreale un potente mezzo di comunicazione, abbiamo lasciato libero sfogo alla creatività per trovare spunti rilevanti da declinare in ambito artistico. Saranno concerti a cavallo tra la fine del pomeriggio e l’inizio della sera che indagheranno gli elementi tipici della natura, del verde e di tutto quello che è affine al tema floreale».